A Gela, difficile ma suggestivo debutto per Galderisi, sperando in un \”nuovo\” Benevento

Suggestivo debutto sulla panchina del Benevento per Nanu Galderisi che come ha sottolineato la scorsa sera in conferenza stampa è arrivato nel Sannio al "terzo tentativo". Si tratta della trasferta più lontana della stagione che sancira la fine del 2010 a livello agonistico e l’inizio del girone di ritorno. Ma soprattutto una sfida difficile su un campo notoriamente ostico al di là delle sei sconfitte consecutive la cui serie è stata interrotta proprio domenica scorsa contro il Pisa e che sicuramente ha ridato nuova linfa all’intero ambiente. Si spera, comunque, che a Gela, pur consapevoli delle difficoltà legate anche a qualche assenza importante a centrocampo, inizi il "nuovo campionato" dei giallorossi come auspicato dal presidente Oreste Vigorito che ha effettuato il coraggioso e quasi obbligato cambio della panchina per dare una svolta e cercare di rilanciarsi nella lotta al primato che come gioco, mentalità ed altro.
Il nuovo allenatore giallorosso ha portato tra i tifosi e la squadra una ventata di entusiasmo, ma ora c’è bisogno di rispondere concretamente anche sul terreno di gioco, pronti a disputare una vera e propria battaglia. Ma in tutti c’è fiducia, si spera che i buoni auspici psicologici della settimana abbiano il loro riscontro anche nella testa di Evacuo, Clemente, Zito, D’Anna, Bianco, Landaida e compagnia che non sono di certo una squadra che va sotto, ma che al contrario può e deve imporre il proprio gioco e soprattutto gestire le varie fasi. Chiaramente Nanu non ha la bacchetta magica per cambiare registro, ma mai come nel caso di Gela si punta sull’orgoglio, gli stimoli e le motivazioni dei singoli.
Per quanto concerne la formazione non c’è stato alcun annuncio ufficiale, ma rispetto a domenica scorsa non dovrebbero esserci rivoluzioni di sorta, a parte l’indisponibilità per squalifica di Pintori ed il rientro del bravo D’Anna tra gli atleti più in forma nella prima parte della stagione.  Il dubbio è sull’out sinistro dove dovrebbe partire Zito, ma è in corsa anche Palermo che rispetto alla scorsa settimana è migliorato netamente e alla fine potrebbe anche rientrare con l’avanzamento del napoletano.  Infine, non è escluso un ritaglio di partita per il bravo Grauso che sembra totalmente ristabilito anche se non ha tutti i novanta minuti nelle gambe. Il modulo sarà il 4-4-2 anche se il tecnico ha già annunciato che nell’esperienza sannita attuerà il 4-2-3-1.

beneventofree.it 18 dicembre 2010

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