Noi dirigenti medici dell’Ospedale Sacro Cuore di Gesù –Fatebenefratelli Benevento- denunciamo la nostra condizione di lavoratori di serie B rispetto ai dipendenti della Sanità pubblica in quanto, da più di 10 anni, privati di un contratto lavorativo degno del servizio che offriamo e del ruolo che ricopriamo.
Fallita la conciliazione con l’Ente religioso, attraverso l’organizzazione sindacale di riferimento, scendiamo in piazza per far valere i nostri diritti nonché per manifestare il nostro disappunto e disagio, frutto di un malessere cronico, dettato dalla mancanza di un dialogo, condizione che stigmatizziamo in quanto palese condotta antisindacale che danneggia tutto il comparto privato.
È doveroso parificare le retribuzioni tra i due settori e le Regioni devono intervenire con le associazioni datoriali per rendere raggiungibile questo obiettivo. Nel corso della pandemia, siamo stati descritti come eroi per la dedizione ed il coraggio mostrato per garantire le necessarie cure e conforto agli italiani contagiati durante il lockdown.
Non eravamo eroi allora, non siamo capri espiatori ora: è il nostro lavoro e cerchiamo di farlo con professionalità senza sé e senza ma, sempre e comunque.
Ma, è proprio in nome di questa professionalità finalmente da tutti riconosciuta, che chiediamo sostegno ai cittadini beneventani ed un aiuto alle istituzioni politiche locali, affinché comprendano il nostro disappunto e ci sostengano nella battaglia che abbiamo intrapreso per far valere un diritto, senza mai tralasciare la serietà con cui continueremo a garantire a tutti la salute, bene primario.
A.N.M.I.R.S (Associazione Nazionale Medici Istituti Religiosi Spedalieri)
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