"Avendo, infatti, il Governo centrale, su proposta del Ministro Scajola, impugnato i provvedimenti regionali presentando ricorso alla Corte costituzionale e riaffermando che il nucleare è una scelta strategica del Governo stesso e della maggioranza che lo sostiene, la Provincia di Benevento esprime il proprio netto dissenso rispetto a tale presa di posizione governativa.
La Provincia di Benevento, come già dimostrato in occasione di alcune vicende emblematiche (Vocem e Luminosa), si batte e sceglie le fonti autenticamente rinnovabili, e considera il nucleare una tecnologia superata ed economicamente non vantaggiosa, nonostante le apparenze.
I costi di smaltimento delle scorie nucleari, infatti, oltre ai rischi ambientali, non sono contabilizzati e anzi costituiscono una voce occulta che spesso viene edulcorata o addirittura ignorata.
Appare del tutto evidente – prosegue ancora Aceto – la contraddizione del centro destra che, a livello territoriale locale, si batte contro le centrali a biomasse e turbogas, ma a livello centrale sostiene il nucleare.
E’ lo stesso centro destra che si presenta alle elezioni regionali e che, in caso di vittoria, probabilmente abrogherebbe la legge impugnata dal Governo Berlusconi. Naturalmente è sperabile che gli autorevoli rappresentanti del PDL prendano immediatamente posizione contro le centrali nucleari. In ogni caso – conclude la nota dell’assessore – sarebbe giusto che gli elettori conoscessero la posizione dei propri rappresentanti, a partire da coloro che si candideranno alle regionali".
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