“ADIÓS” E “PROFESSIONE PEACEKEEPER”

Due libri che sono lo specchio della realtà nel mondo, delle riflessioni sulla guerra e della storia che si confronta con il nostro presente. Due libri che stanno girando in lungo e in largo la nostra penisola riscuotendo successo di critica e di vendita.Saranno presentati per la prima volta a Benevento mercoledì 31 ottobre, alle ore 17:30 presso il Museo del Sannio di piazza Santa Sofia, i volumi Adiós – il mio viaggio attraverso i sogni perduti di una generazione di Toni Capuozzo edito da Mondadori e Professione Peacekeeper – da Sarajevo a Nassiriyah, storie in prima linea di Andrea Angeli (prefazione di Gianni Riotta) edito da Rubbettino. All’incontro, promosso dalle associazioni “i Meridiani” Onlus e “Giovani del Sud”, interverranno, oltre ai due autori, anche l’on. Carmine Nardone, presidente della Provincia di Benevento, il prof. Edmondo Gallo, direttore del centro di formazione professionale “Tecnoscuola”, l’avv. Michele Giannattasio, consigliere probiviro dell’associazione “i Meridiani” Onlus, il generale di corpo d’armata Francesco Paolo Spagnuolo, già comandante dell’Italfor Iraq 2004, il prof. dott. Giuseppe Scanni, politologo ed esperto di relazioni internazionali, il dott. Samuele Ciambriello, giornalista e docente universitario, il dott. Ugo Trojano, già sindaco ONU della città Kosovo Polje. Concluderà i lavori l’on. Alessandrina Lonardo, presidente del Consiglio Regionale della Campania. La serata sarà moderata dal giornalista e autore televisivo Lello La Pietra, presidente dell’associazione “Giovani del Sud”. “Nessuna guerra è perfetta e nessuna guerra serve. A nessuno piacerebbero le guerre, ma purtroppo ci sono e la difficoltà sta nel capire fino a che punto sono utili”. E’ una delle considerazioni espresse in altre occasioni dal vicedirettore del TG5 Toni Capuozzo e autore di “Adiós”. Il suo libro è un saluto al passato, a quelle ideologie del ’68 che avevano coinvolto soprattutto le giovani generazioni dell’America Latina, ma è anche il frutto di appunti di viaggio e ricordi di gioventù che lo hanno portato successivamente alla carriera giornalistica. Toni Capuozzo racconta gli anni del suo apprendistato e della sua disillusione, che e’ stata quella di molti altri giovani, e i viaggi continui tra il Nicaragua della rivoluzione vittoriosa dei sandinisti, il Salvador che entrava nel delirio della guerra civile con l’assassinio del cardinale Romero, la Cuba di Castro, l’Argentina delle Falkland e di Borges, l’Amazzonia di Fitzcarraldo. Ma nel salutare il passato non si può far finta di nulla di fronte alle guerre del presente. Capuozzo racconta soprattutto gli aspetti umani dell’inviato di guerra e solleva il problema sull’utilità delle guerre anche con il funzionario e portavoce Onu Andrea Angeli che nel suo libro “Professione Peacekeeeper” traccia un percorso e un racconto diverso, ma che viene esposto, come nel libro Adiòs, con gli stessi sentimenti, con lo sguardo umano di chi vive direttamente le guerre, di chi è ogni giorno a contatto con le popolazioni locali, i bambini, le istituzioni , le forze Armate e i giornalisti. “Ci sono ancora molte cose da raccontare – dichiara Angeli – e spesso non basta un libro. Da circa 20 anni viaggio per missioni di pace ed ancora oggi la situazione è difficile. Non c’è sempre tutta la verità nelle informazioni che arrivano a casa degli italiani attraverso la televisione e i giornali. Non c’è tutta la verità sulle guerre e l’enorme lavoro svolto dalle Nazioni Unite”.“Il libro di Andrea Angeli – si legge nella prefazione del direttore del TG1 Gianni Riotta -, è il diario di un funzionario Onu che, “beyond the call of duty”, al di là del proprio semplice dovere, ha servito per anni nelle più difficili trincee, provando a riportare ragione e civiltà dove infuriavano i massacri. Angeli in Kosovo nella neve. Angeli che prova ad addomesticare la tigre del giornalismo, la Amanpour di cnn (e ci riesce con un sorriso). Non ha più tutti i capelli neri dei giorni felici di Manhattan , e le tempie sono d’argento, come le volpi da combattimento. Il tono e la condotta non sono mutati, il sorriso è la diplomazia migliore, pur sotto l’elmetto blu, pur stretti dal giubbotto antiproiettile.Adiós di Toni Capuozzo:18.000 copie vendute. Il libro è stato già presentato a Castelvecchio, Napoli, Castellabate (SA), Levico Terme (TN), Concordia Sagittaria (VE), Brunico (BZ), San Benedetto del Tronto (AP), Roccaraso (AQ), Milano, Perugia, Foligno, Udine, Genova, Olbia, Alessandria, Padova, Bari, Palermo, Trieste, nelle rassegne letterarie di Parma, Vigevano,Pordenone, Como, in diverse rassegne estive, come la Versiliana, Cortina Incontra, e gli incontri con l’autore di Grado, Lignano Sabbiadoro, Asiago, Brunico, Courmayeur e San Benedetto del Tronto.Il libro Adiós ha ricevuto, inoltre, i premi “Fregene”, a Fregene, e “Albori” a Vietri.Professione Peacekeeper di Andrea Angeli:7000 copie vendute fino ad oggi. Il libro è stato già presentato a Firenze , Piacenza, Genova, Livorno, Napoli, Casarsa (PN), Como, San Ginesio (MC), Venezia, Torino, Trento, Cremona, Gorizia, Pescara, Porto San Giorgio, Rimini, L’Aquila, Castelvecchio, Cagliari, Battipaglia, Ostini, Castellabate, Levico Terme (TN), Concordia Sagittaria (VE), Brunico (BZ), San Benedetto del Tronto (AP), Roccaraso (AQ), Roma, Bolzano, Trieste, Bologna, Macerata, Padova, Modena, Roma, Pesaro, Francavilla a Mare (CH), Monfalcone (GO), Milano, Perugia, Foligno, Viterbo

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