Aggressione insegnante, CGIL-CISL -UI e GILDA: “E’ una vergogna”

I Sindacati della Scuola Sannita Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals, Gilda-Unams uniti condannano fermamente la deprecabile aggressione all’insegnante del Convitto Nazionale, plesso di San Filippo, da parte della madre di un’allieva.

Nel contempo esprimono sincera ed affettuosa solidarietà alla collega, che ha subito lesioni fisiche ed offese gravi come persona e come professionista, che da diversi lustri si dedica con sensodeldovereed amoreall’insegnamentodeipiccoliallievidellascuoladell’infanzia.

Inaccettabile la violenza, in qualunque forma si manifesti, particolarmente in ambiti scolastici. Eppure, episodiditalgeneresonodiventatifrequenti.

Molte le domande, diverse le risposte, ma aldilà dei dibattiti, anche con esperti psicologi e sociologi, per possibili rimedi, esiste una sola certezza: bisogna difendere la Scuola, che resta unbaluardocontrola derivasocialedeinostritempi.

E difendere la Scuola significa sottolinearne il ruolo istituzionale vitale, riconosciuto dalla Costituzione, perché contribuisce a formare l’uomo ed il cittadino.

Certamente necessario è il dialogo con le famiglie degli allievi, importante la loro partecipazione alla vita scolastica, ma senza che esse possano invadere e prevaricare l’azione dei docenti, che meritanorispettoe considerazione.

Purtroppo, oggi, quanto accaduto alla collega di San Filippo non è un caso isolato, anzi si aggiunge ai tanti episodi di violenza nelle scuole d’Italia, come in un bollettino di guerra.

E se andare a svolgere il quotidiano lavoro per un insegnante, preoccupato della propria incolumità, è come dover scendere in un campo di battaglia, bisogna allarmarsi, non si può davvero tollerare una condizione di tal genere.

È una vergogna!

Pertanto, ribadiamo una dura e ferma condanna per l’aggressione subita dalla collega, alla quale ancora una volta esprimiamo piena ed incondizionata solidarietà.

Le Segreterie Provinciali di Benevento

FLC CISL F.S.U.R. UIL SCUOLA RUA SNALS FGU

E. Viele. S. Bonavita A. De Nigris F. Rosa C.Donnarumma

ARTICOLI CORRELATI