AN su bilancio

Una gestione priva di ogni controllo. Hanno fatto finanche un bando per affidare all’esterno un organismo di controllo interno. Evidentemente c’è allergia e insofferenza a ogni livello di controllo». E’ quanto scrivono, in una nota, i consiglieri comunali Boccalone, Capuano, D’Alessandro, Martini, Orlando e Petrucciano, in relazione alla seduta di consiglio comunale di lunedì sera.Secondo gli esponenti dell’opposizione «il controllo di gestione sarebbe forse stato utile ad evitare improvvide assunzioni, incauti affidamenti diretti per un miliardo e duecento milioni delle vecchie lire per allegre e costose consulenze, gare ferragostane, gestite da fiduciari del sindaco Pepe. La mancanza dell’organo di controllo non può escludere che la gestione Pepe sia stata scorretta, antieconomica, parziale, pessima nell’andamento e poco trasparente. Dai revisori dei conti attendiamo qualche risposta».«A questo quadro di desolante disorganizzazione – prosegue la nota dei consiglieri di Alleanza Nazionale – si aggiunge un disequilibrio di bilancio, ampiamente provato e documentato dall’assenza di specifiche previsioni contabili, in ordine alla ricapitalizzazione dell’azienda Asia, già fiaccata dall’attuale gestione. Una disorganizzazione che deve essere bloccata. Un’incapacità gestionale che deve essere arrestata. Avvertito il pericolo, non possiamo sottrarci dall’obbligo morale e civico di sensibilizzare le istituzioni di controllo per accelerare la chiusura di questa nefasta esperienza politica, abbattendo i muri del silenzio».

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