Anarchici: Orlando, ‘visita a Cospito, applicato 41bis a fattispecie non legata a mafia’

Roma, 13 gen. (Adnkronos) – “Abbiamo fatto visita a Cospito per sincerarci delle sue condizioni di salute perché una persona che fa lo sciopero della fame da così tanti giorni rischia chiaramente la vita”. Lo ha detto il deputato del Pd ed ex Ministro della Giustizia Andrea Orlando a Zapping su Rai Radio 1.

“L’altro scopo della nostra visita era quello di capire quali erano le condizioni di applicazione del 41bis in una situazione che è un po’ sul limite. Lo scopo del 41bis è quello di impedire che ci siano in qualche modo dei contatti tra l’interno del carcere e il contesto esterno, in particolar modo con l’organizzazione di provenienza del detenuto. Una misura che è stata ideata con l’esperienza della criminalità organizzata quando, ricordiamo purtroppo, dall’interno del carcere si dirigevano le organizzazioni mafiose. Lo Stato intervenne quindi per rompere quel tipo di rapporti e legami”.

“Nel caso di Cospito invece questo strumento, che non è un ulteriore aggravamento della pena ma uno strumento che deve impedire contatti, è stato applicato ad una fattispecie, e non è la prima volta, che non è legata alla mafia, in ma questo caso ad una organizzazione anarchica, che ha delle specificità. Siamo in una zona grigia. Le comunicazioni contestate a Cospito non sono comunicazioni assimilabili a quelle di pizzini o messaggi cifrati mandati dai mafiosi ma si tratta di veri e propri proclami per iscritto con una forma di propaganda. Un altro aspetto questo che è giusto tenere in considerazione”.

“Credo che il 41bis sia uno strumento che è ancora necessario perché purtroppo, anche se non se ne parla, nel nostro Paese le mafie conservano un enorme potere che è diventato ancora più grande – ha spiegato Orlando – perché si è tramutato da potere militare e di terrore a potere economico e finanziario dove le informazioni che possono uscire dal carcere sono ancora più rilevanti”.

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