Anarchici: Sonia Alfano, ‘i veri analfabeti istituzionali sono quelli del Pd’

Roma, 2 feb (Adnkronos) – “Tutti i parlamentari hanno il diritto e il dovere di sapere cosa accade e di farlo sapere a noi cittadini. Donzelli ha fatto una cosa che tutti dovrebbero fare e anzi ha avvisato i parlamentari del Pd che la loro visita si prestava a una strumentalizzazione. In qualche modo ha fornito loro un assist. Invece loro la buttano in caciara per non raccontare che cosa si sono detti con Cospito. In un paese gattopardesco come il nostro ora il colpevole diventa Donzelli, uno che ha fatto solo il suo dovere”. Lo dice al ‘Secolo d’Italia’ Sonia Alfano, figlia del giornalista Beppe ucciso dalla mafia nel 1993, eletta all’Europarlamento con Italia dei valori ha aderito ad Articolo 1.

“Io ho già fatto quello che hanno fatto loro ma io ho girato nelle prigioni per tre anni e ho incontrato molti boss al 41 bis, compreso il mandante dell’omicidio di mio padre. Ho sempre detto loro che era opportuno collaborare con la giustizia. Ma non mi sarei mai sognata di fare visita a dei mafiosi mentre lo Stato è sotto attacco. Non il governo, lo Stato”, spiega.

Quelle della Meloni, prosegue, sono “parole che sottoscrivo. L’attacco non è al governo ma allo Stato italiano. Non si può tollerare che la questione di Cospito sia utilizzata per trattare sul 41 bis perché questo vuol dire trattare sul sangue delle vittime innocenti della mafia. Vorrei poi ricordare che la sinistra ha sempre detto che lo Stato non deve avere segreti e che tutto ciò che è secretato dev’essere reso pubblico e ora si indignano perché sono stati svelati segreti di Stato?”.

(Adnkronos) – Gli analfabeti istituzionali sono quelli del Pd che non si schierano apertamente con lo Stato dinanzi alla sfida degli anarchici? “Esattamente -risponde la Alfano-. Donzelli chiede chiarezza su quel colloquio al carcere di Sassari e perché non dovrebbe? Io ho sempre raccontato cosa ci siamo detti con i capimafia che ho incontrato in carcere. A parte il fatto che eravamo intercettati ma io non lo sapevo. E tante vole ho scritto al Dap per avere informazioni sullo stato di salute di Provenzano e mi sono sempre state date risposte a ciò che chiedevo”.

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