Approvato il Bilancio della Provincia di Benevento

In apertura della seduta si è insediato il consigliere provinciale Aldo Damiano, che ha surrogato Pietro Giallonardo, nominato assessore. Il Vice presidente del Consiglio Giuseppe Lamparelli, nel salutare il neo consigliere e il neo assessore, ha ricordato il positivo contributo portato da Giovanni Mastrocinque nella sua veste, prima, di presidente del Consiglio e, poi, di Assessore alla programmazione territoriale. A queste parole si è associato il presidente della Provincia Carmine Nardone che ha voluto ricordare quanto debba l’ente proprio a Mastrocinque per la sua forte azione a favore dell’innovazione e per lo sviluppo delle autonomie locali anche in sede di Unione delle Province d’Italia. L’assemblea ha poi affrontato due interrogazioni proposte dai gruppi di opposizione (Barricella, De Cianni e Rubano) in merito ad alcune strade provinciali dissestate ed alla questione delle autorizzazioni per le centrali di produzione energetica da fonte eolica. Su questi argomenti è intervenuto il presidente Nardone che ha sottolineato l’impegno della Provincia ad agire per uno sviluppo eco-compatibile pur in quadro normativo che non brilla per chiarezza, né per un autentico processo di decentramento amministrativo. Anzi, ha ricordato Nardone, vi sono provvedimenti contradditori del Governo che prima attribuiscono competenze alle Province, poi le ri-assegnano in maniera esclusiva alle Regioni, sicché le autorizzazioni per le nuove centrali oggi sono esclusivamente attribuite a queste ultime. Ora, la Provincia di Benevento, ha detto Nardone, rifiuta l’immobilismo e sta puntando tutto sulla sperimentazione e sull’abbattimento dell’impatto ambientale per quanto riguarda l’energia: in tale contesto, nel quadro delle Linee guida dell’Unione Europa sull’energia, si colloca il Protocollo d’intesa con la Regione che rafforza e sollecita gli impegni per la ricerca scientifica e la produzione da fonti alternative che sono state avviate dall’ente con la cooperazione dell’Università del Sannio ed il MARSec, la stazione di monitoraggio ambientale e che sta coinvolgendo anche Autorità scientifiche estere, come l’Università di Shangai. Il presidente ha affermato a tale proposito che nel prossimo autunno si terrà a Benevento un Convegno mondiale sulle fonti alternative al petrolio. Infine, il presidente Nardone ha affermato che si sta puntando a creare un Fondo di solidarietà per le categorie deboli e per la redistribuzione al territorio dei proventi derivanti dalla produzione di energia da fonti alternative. Gli interroganti si sono dichiarati insoddisfatti. Si è dunque passati all’approvazione del Bilancio. Questo è stato definito e considerato, dall’assessore delegato Carmine Valentino, come di natura meramente “tecnica”, tali soli i vincoli del Patto di stabilità imposto dalla legge Finanziaria 2006 e che, dunque, segna una forte riduzione dei trasferimenti rispetto alle quote del 2004. Non solo: si registra infatti, a giudizio di Valentino, anche un paradosso. Un ente come la Provincia di Benevento che in questi anni ha dimostrato di spendere, con efficienza e trasparenza, per progetti di investimento e ad alto contenuto di innovazione per lo sviluppo della collettività si vede penalizzata: invece di una condizione di premialità, la Provincia di Benevento si trova nell’assurda situazione di non poter spendere, proprio per non sforare i parametri prefissati dallo Stato e quindi incorrere in sanzioni da parte delle Autorità centrali di controllo. “E’ veramente assurdo – ha concluso Valentino – non poter spendere per non incorrere in penalità del tutto immeritate. Questo comunque impone ancora una volta una svolta nelle politiche di finanza locale”. Il Bilancio di previsione della Provincia prevede che gli stanziamenti complessivi, per spesa corrente ed in conto capitale, sono pari ad € 191.966.095. Le spese correnti per il 2006 sono pari a € 52.616.036: di questi € 50.057.062 per il funzionamento della Provincia, l’erogazione dei servizi, l’attuazione degli interventi che non hanno carattere d’investimento, e € 1.905.487 per gli investimenti e € 653.487 per il finanziamento di quote di capitale dei mutui. Sul Piano dei lavori pubblici, che è parte integrante della manovra finanziaria dell’ente, è intervenuto l’assessore Pasquale Grimaldi: questi ha affermato che il Piano stesso può avere attuazione solo in presenza di reali finanziamenti da parte dello Stato: esso comunque assomma a 46 milioni di euro, da attuarsi soprattutto con intense con la Regione. Il nostro sistema stradale non è ottimale – ha riconosciuto Grimaldi, ma gli interventi finanziari da parte dello Stato sono sempre più scarsi, attestandosi quest’anno ad un meno 6,5% rispetto all’anno passato. Alla fine, come detto, i due provvedimenti sono stati approvati.fonte Ufficio Stampa Provincia di Benevento

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