Arbitri: bufera su Mazzoleni, Figc ‘ma nessun complotto’.

 

Nessun “complotto contro il Sud” ma solo un “errore”: il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, riassume così quanto accaduto ieri in Benevento-Cagliari, con Paolo Mazzoleni e Daniele Doveri, rispettivamente assistente Var e arbitro, al centro della polemica per il rigore concesso e poi negato con l’ausilio della videoassistenza. Lo sfogo del presidente dei sanniti Vigorito non è passato sotto silenzio e oggi a farsi sentire c’è anche il sindaco di Benevento, Clemente Mastella che parla di “furto sportivo che grida vendetta”.

Vendetta no, ma uno stop lungo all’ex arbitro 46enne di Bergamo, ora in sala Var, e’ inevitabile. I vertici arbitrali hanno individuato in Mazzoleni il responsabile di un errore di fatto e di procedura, ieri a Benevento. Ne’ lui ne’ Doveri sono stati designati per l’infrasettimanale di A, ma per Mazzoleni lo stop andra’ oltre un mercoledi’ di riposo, e visti i raggiunti limiti di eta’ potrebbe essere la carriera a rischio.

Quanto accaduto ieri al “Vigorito” ha intanto una prima conseguenza ufficiale: il ds dei sanniti, Pasquale Foggia, è stato squalificato fino al 25 maggio (in pratica, fino al termine della stagione) per avere, al termine della gara, rivolto espressioni gravemente offensive nei confronti di Doveri e Mazzoleni.

“Si può commettere un errore legato a un calcio di rigore, a un autogol, a una valutazione tecnica, ma abbandonerei le logiche complottiste che fanno da parte di un cartone animato”, le parole del numero 1 della Figc Gabriele Gravina a margine di un incontro con i dirigenti della Lnd a Napoli. Per Gravina “bisogna distinguere gli errori tecnici e se ci sono, bisogna valutarli e prendere provvedimenti senza superare mai il limite del rispetto non solo chi lavora in questo mondo. Abbandoniamo fantasie deviate perché il calcio va portato in un clima più sereno, qualcuno crea condizioni dell’uno contro l’altro che non fa parte del calcio e non fa bene ai professionisti. C’è – ha proseguito Gravina – assoluta vigilanza sulla deviazione del rispetto delle regole. L’errore fa parte del mondo del calcio, deve essere valutato ma mettere in discussione la tecnologia e un sistema sulla base di un episodio non è possibile. Mi dispiace per l’episodio a Benevento ma ce ne sono stati altri in stagione, ora siamo in fase di riforma e questo sia di stimolo per rilanciare nell’Aia una attenta valutazione su alcuni elementi oggettivi e soggettivi”.

Per il presidente della Figc “legare gli episodi di Napoli e Benevento contro il Cagliari è ingiusto. Non c’è un’idea di complotto contro il Sud. La scelta di Mazzoleni al var per entrambe è un problema tecnico che non mi pongo come domanda. Ieri probabilmente c’è stato un errore sul richiamo o meno del var e su questo gli organi prenderanno i loro provvedimenti. Ma questo è un errore tecnico, Mazzoleni ha fatto tante partite ma dobbiamo agire da uomini di sport, anche se capisco amarezza e delusione”.

“Ci sentiamo offesi come città per questo furto sportivo che grida vendetta. Non è possibile decidere avendo già deciso di farci retrocedere. E’ una vergogna”, ha scritto sulla sua pagina facebook il sindaco Mastella.

(ANSA).

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