Basket, domenica al Palaparente si affrontano Pallacanestro Benevento e Pinauto Airola

l’una, la Pallacanestro Benevento, rappresentante la città capoluogo, l’altra, la Pinauto Airola, la provincia. Basterebbe solo questo ad invogliare il pubblico ad accorrere al Palaparente domani alle ore 18.00 per assistere ad una gara che si preannuncia combattuta ed emozionante, nonché ricca di fascino, come tutti i derby, per i motivi sopracitati. La gara può essere presentata a partire dalla storia recente delle due formazioni. I caudini hanno nettamente vinto lo scorso campionato di C2, conquistando, senza dover disputare i playoff, la promozione. La Pallacanestro Benevento in C dilettanti vi è entrata metaforicamente dalla porta di servizio, acquisendo in estate il titolo del Santa Maria a Vico. L’ Airola nell’allestire il roster, è partito da alcuni protagonisti dellapromozione: l’ala Falzarano, il piccolo-grande play Canzano, la guardia-ala Santoro e il play De Sisto. Da Sarno è poi arrivato Tammaro (terza media punti a partita del girone con 20.25), da Casalnuovo il micidiale tiratore Tranfa, più Di Marzo e Bisaccia da quel di Santa Maria a Vico, poi ripescato in C2. Diverso il discorso del Benevento che ha dovuto allestire un roster il più possibile competitivo, partendo sostanzialmente da zero. Dissimili sono anche i cammini e la situazione in classifica con cui le due squadre si presentano all’appuntamento: 5-4 il bilancio in positivo per i caudini, che si trovano al settimo posto, mentre sul tredicesimo posto dei beneventani, pesa l’ultima striscia negativa di 4 sconfitte, peraltro ancora non chiusa. Se infatti nelle 3 gare della settimana scorsa, entrambe le formazioni hanno sciupato una ghiotta occasione in casa contro Francavilla e Lanciano, almeno la Pinauto ha trovato due successi, a Lucera e in casa sabato scorso contro Taranto; i beneventani invece si sono fermati, di misura prima a Monopoli e poi a Lucera. Inutile negare che sul trend negativo della squadra allenata da Francesco Grande, hanno influito sia l’assenza di Dimitriu, fuori squadra, che oltre a portar punti, allungava sensibilmente le rotazioni dalla panchina, e le giornate storte al tiro di Liberatori, il cui apporto offensivo si è rivelato fondamentale. Fisiologicamente la squadra del direttore sportivo Giulio Musco, sta ovviando a questi inconvenienti, e dal ko di Lucera sono comunque emerse buone indicazioni per coach Grande. La settimana di lavoro ha permesso sia di recuperare dai postumi dei tre turni ravvicinati, sia di preparare questo delicato incontro, minuziosamente. A giovarne è stato anche il pivot beneventano Massimo La Torre, il quale dopo aver rimediato un infortunio alla caviglia nel primo quarto della gara contro Lucera, ha svolto quasi regolarmente insieme al gruppo gli allenamenti in settimana, e quindi con ogni probabilità, scenderà in campo. Dunque ci sono tutte le premesse per una grande partita, dal pronostico ovviamente incerto, come vuole la tradizione dei derby. Partita chiaramente sentita e di importanza simbolica anche sugli spalti, dove ci si attende il pienone, considerato anche che da Airola dovrebbero arrivare oltre un centinaio di supporters.

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