BENESSERE, A BENEVENTO LA PRIMA TAPPA DI ‘CIBE’

Cibo, nutrizione e benessere: è partita da Benevento la sfida che vede in prima linea medici, ricercatori, uomini dello sport e aziende del settore alimentare, insieme per sconfiggere obesità e sedentarietà e prevenire patologie cardiovascolari e tumori, nel progetto itinerante CIBE ideato da Pjevents, agenzia con esperienza trentennale nel settore del marketing e nell’organizzazione di congressi medico-scientifici, che nei prossimi mesi farà tappa in altre aziende italiane che fanno della qualità e della promozione delle tipicità il loro cavallo di battaglia.

I lavori, presieduti dalla dottoressa Antonietta De Simone e iniziati con una lectio magistralis del prof. Maurizio Guida, del dipartimento di Medicina e Chirurgia della Federico II, sono proseguiti con una tavola rotonda moderata dal giornalista Franco Buononato.

Bisogna partire dalle scuole e dalle famiglie per affermare i corretti regimi alimentari – ha detto Vincenzo Monda, specialista in Scienza dell’Alimentazione e dietologo della squadra Primavera e del settore giovanile SSC Napoli – E’ fondamentale per gestire il proprio organismo, tenendolo naturalmente lontano dalle patologie che possono scaturire da una dieta sregolata e prevenire anche gli infortuni”.

La ricerca è importante e strategica per definire una dieta che ci consente di arrivare a un nutrimento senza eccessi. In questi anni la medicina, in seguito a indagini accurate, è sempre più in grado di indicare regimi alimentati idonei in uno di stato di salute e quando l’organismo viene attaccato da malattie”, ha aggiunto il prof. Luigi Coppola, dirigente medico I.P.D. di Alta Specialità di Nutrizione e Dietetica-Medicine Complementari dell’Azienda Ospedaliera “San Pio” di Benevento.

 Per Franco Porzio, campione olimpico di pallanuoto a “Barcellona ‘92, “Dall’esperienza finora acquisita in vasca, posso dire che il cibo serve a darti forza anche nella mente. Il successo agonistico ti riporta sempre con la memoria alla dieta che hai seguito prima dell’evento vittorioso e questo è fondamentale se vogliamo radicare nelle giovani generazioni la corretta alimentazione che servirà a mantenersi in buona salute anche in vecchiaia”.

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