Benevento, ds Mariotto: \”La sconfitta di Foggia ci aiuterà a maturare\”

"La partita dello Zaccheria o meglio la sconfitta è molto "utile". Direi, scusate il gioco di parole che è una sconfitta che unisce e che ci fa capire che dobbiamo diventare tutti più cattivi, determinati, cinici, ma soprattutto stare uniti squadra, società e pubblico, ritrovando maggiore voglia, entusiasmo, stimoli e motivazioni. Non faccio paragoni anche perchè non li ritengo giusti o costruttivi, ma per certi aspetti credo che in alcuni casi abbiamo trovato avversari e campi dove proprio quella coesione e il classico fattore campo come presenze ed entusiasmo hanno dato una certa svolta. A Benevento c’è un pubblico veramente eccezionale, ma deve crescere come numero ed avere maggiore convinzione, capire che ci stiamo giocando la promozione diretta e che possiamo farcela. Non fatevi trarre in inganno dall’attuale classifica. Anzi proprio questo è il momento di ritrovarci e di tirare fuori la determinazione giusta trascinando per mano la stessa squadra e dando una ulteriore carica anche a Oreste Vigorito, un presidente che non lo dico per fare retorica che tutta l’Italia ci invidia per passione, competenza, signorilità e ambizioni".
Facciamo una breve analisi della gara di Foggia.
"C’è il rammarico per la sconfitta, per aver interrotto la serie positiva, ma soprattutto non avere concretizzato le innumerevoli occasioni capitate. La partita che è stata bella e spettacolare ha registrato otto occasioni clamorose per il Foggia e dieci per noi con la differenza che noi abbiamo fatto solo un gol. Questa gara ci insegna che dobbiamo curare maggiormente i particolari e crescere. Faccio, comunque, i complimenti al Foggia ed alla dirigenza che in pochi mesi hanno ricreato un qualcosa di particolare come ambiente".
Passiamo alla questione arbitrale.
"A noi non piace fare vittimismo o altro, ma sicuramente l’arbitro di Foggia e forse anche quello di Foligno, in base a quanto mi riferiscono, sono stati condizionati dal fattore ambientale. E’questo a cui mi riferisco quando chiamo a raccolta il nostro pubblico, essere più caldi, passionali… Al di là di queste considerazioni, però, sarebbe anche opportuno che all’AIA quando fanno le designazioni prestino maggiore attenzione. Ci siamo capiti che mi riferisco alla città di nascita di Pasqua ed anche ad altre cosucce capitate ultimamente…"
Dunque si riparte…
"Sicuramente, con una grande voglia. Posso dirvi solo che già domenica negli spogliatoi i nostri giocatori avevano tanta rabbia dentro che avrebbero voluto già rigiocare contro il Foligno. Crediamoci, tutti insieme. Noi ci siamo e stiamo facendo qualcosa di importante".

 

Tuttomercatoweb 1 dicembre 2010

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