BENEVENTO LIBERA e CITTA’ NUOVA: SCENDIAMO TUTTI IN CAMPO

Le associazioni “Benevento Libera” e “Città Nuova” non hanno inteso partecipare alla riunione dei partiti del centro-destra in quanto essi hanno affrontato dinamiche interne alla coalizione che esulavano dalle questioni amministrative della città da porre a base di discussione in vista dell’appuntamento elettorale. Per quanto ci riguarda essendo animati da un unico interesse, ovvero quello di risalita della città dalla retrocessione in quarta serie in cui l’ha portata l’amministrazione Mastella, non faremo certamente mancare il nostro fattivo contributo di idee e proposte per il riscatto di Benevento. Il tema di fondo è costituito dalla partita che Benevento giocherà nel prossimo futuro e che certamente non può coincidere con quello immaginato dal tandem De Luca-Mastella di periferia della Campania al soldo del “salernocentrismo” imperante. Benevento è tale se recupera la sua storia di “Capitale delle Aree Interne” inserita nel contesto di una area vasta appeninica dove davvero i Sanniti diventino protagonisti e non sudditi della Regione Campania. Una rivendicazione forte della nostra autonomia territoriale da Napoli e da Salerno per ritornare ad essere centrali nel Mezzogiorno d’Italia: soprattutto in previsione di progetti mirati di “recovery fund” attrattivi ed innovativi per le aree interne. Benevento non ha altra via che il rilancio e la riqualificazione del suo immane complesso archeologico, monumentale e paesaggistico di cui dispone: accompagnato da nuove politiche mercatali ed ecologiche che ne rafforzino la sua identità naturale. Benevento deve avere servizi efficienti nel campo dei trasporti, dell’ambiente e del sociale: tutelando le poche aree a verde rimaste grazie alla difesa dei tanti comitati spontanei di cittadini che sono insorti giustamente contro una preventivata politica di Mastella di tagli indiscriminati al viale degli Atlantici come altrove. Se non vogliamo che il nostro destino lo decida la vecchia politica con alchimie e strategie finalizzate solo a conservare rendite di posizione personale, e non certo ad esaltare i valori positivi della città, vi è la necessità di una discesa in campo di movimenti, associazioni, libere persone, di quanti in definitiva hanno a cuore le sorti della città: non si può restare a casa ! Un “NUOVO FRONTE CIVICO-POLITICO PER BENEVENTO” per sconfiggere i viandanti, i narcisi, i lillipuziani che hanno animato negli ultimi tempi il teatrino della politica beneventana. La politica, quella con la “P” maiuscola, deve tornare ad occuparsi delle persone e delle comunità, delle imprese che chiudono, e di quelle che non riaprono, delle fasce deboli e dei professionisti ridotti dalla pandemia in assoluta povertà. Le passarelle di regime e qualche metro cubo di asfalto non sono un buon viatico per una campagna elettorale dove latitano ancora una volta proposte ed idee innovative per la città.

Avv. Luigi Bocchino Avv. Nazzareno Fiorenza Avv. Alberto Mignone

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