Bimba uccisa: a San Salvatore credono in innocenza indagato

“Non può essere stato Daniel. Ha la faccia del bravo ragazzo”. A San Salvatore Telesino in molti credono nell’innocenza di Daniel, il giovane romeno di 21 anni indagato per la morte di Maria, la bimba di nove anni trovata morta domenica sera in una piscina di un resort della zona. Nel piccolo paese sannita, dove tutti si conoscono, in molti credono che sia necessario seguire anche piste, anche quella di persone di passaggio. La comunità romena di circa 400 persone si è ben integrata.(ANSA).

Bimba uccisa: l’ intero paese si stringe intorno ai genitori
E i vicini di casa invitano i giornalisti a non avvicinarsi
Dalla prima mattina di oggi a casa di Mario e Andrea, il padre e la madre della bimba rumena di 9 anni che ha subito violenza sessuale ed è stata uccisa a San Salvatore Telesino, nel Beneventano, è un continuo viavai di persone che stanno esprimendo loro il cordoglio per la morte della bimba. Intorno alla coppia ormai c’è un vero e proprio cordone di protezione. Sono infatti alcuni vicini di casa a invitare garbatamente anche i cronisti a non avvicinarsi: “Comprendiamo che dovete fare il vostro lavoro ma loro sono davvero stanchi”.

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