Bucchi: “Col Cosenza sarà una battaglia. Coda ha tanta voglia di rifarsi”. VIDEO

Mister Bucchi torna in sala stampa, dopo il silenzio che ha fatto seguito alla sconfitta contro il Verona. I giallorossi sono in partenza per Cosenza dove domani affronteranno i padroni di casa alle ore 18:00. I calabresi, guidati dall’allenatore Pietro Braglia, si trovano a ridosso della zona retrocessione, e sono intenzionati a fare un risultato utile per uscire dalla parte scomoda della classifica. Sentiamo, dunque, le parole di mister Bucchi in conferenza stampa:
APPROCCIO FISICO E MENTALE ALLA PROSSIMA PARTITA: da un punto di vista mentale siamo dispiaciuti della sconfitta col Verona, ma dobbiamo esser bravi a guardare la partita successiva e non disperarci dopo la sconfitta. Da un punto di vista fisico abbiamo lavorato bene, da ieri ho riavuto una squadra quasi al completo, rivedere in campo Tuia, Del Pinto è stato piacevole. Non ci saranno Maggio, Viola e Bukata e i due squalificati, gli altri sono tutti convocati, molti non sono al meglio, valuteremo oggi pomeriggio e domani mattina.
INCONTRO CON LA DIRIGENZA: ha fatto scalpore ma noi ogni mercoledì a pranzo ci ritroviamo e facciamo il punto della situazione. Dopo una sconfitta sembra un incontro chiarificatore ma non lo è. Si parla di prestazioni, risultati, momento che stiamo vivendo, infortunati, è stato un confronto molto civile. Credo che da parte della società bisogna mettere tutto sul piatto e cercare di essere propositivi.
ATTEGGIAMENTO ADOTTATO CONTRO IL VERONA: mi fa piacere questa domanda così sviluppiamo alcune situazioni: per quanto riguarda l’atteggiamento mentale, se guardiamo le prime giornate noi concedevamo tanto, davamo l’impressione di essere più vulnerabili allora ho cercato di dare compattezza a questa squadra. In questi casi bisogna aspettare, bisogna essere bravi a ottimizzare. Visto che si cambia spesso la formazione, l’allenatore deve dire poche cose ma semplici. A Perugia ci siamo riusciti, siamo stati bravi a fare gol, ci hanno messo più in difficoltà loro del Verona. Sicuramente col Verona non è starà una partita straordinaria ma abbiamo giocato in dieci per quaranta minuti, con espulsione evitabile, rigore discutibile e gol in fuorigioco clamoroso. Non è una giustificazione ma non meritavamo la sconfitta. In un percorso di crescita ci deve essere la presa di coscienza, conviviamo con tante situazioni e ci mettiamo sempre la faccia, né io né la mia squadra ci nascondiamo. Vogliamo regalare ai tifosi quello che meritano e adesso non ci stiamo riuscendo.
NUOVO APPROCCIO ALLE GARE: quello che conta non è solo il contenimento, dipende anche dalle caratteristiche degli avversari, dobbiamo cambiare e adattarci. Sono valutazioni che si fanno oggettivamente con dati alla mano.
MERCATO DI GENNAIO: Oggi non valuto il mercato di riparazione, valuto i giocatori che ho, spero di recuperarli tutti. Dopo Pescara avevo detto che volevo trovare un blocco di nove undicesimi di giocatori su cui impostare la squadra, ma è stato impossibile per tanti motivi. Voglio dare continuità a questa squadra per atteggiamento e moduli, per molti motivi non ci siamo riusciti tra squalifiche e infortuni. Recuperati i giocatori penseremo al mercato, dobbiamo cercare di andare alla sosta con un bottino il più possibile alto.
CONVOCATI PER COSENZA: quando pensi alla squadra da mettere in campo deve essere la migliore formazione possibile. È rischioso giocarsi subito cambi obbligati quindi non rischieró giocatori non in forma.
MANCATA PRESENTAZIONE IN SALA STAMPA: in sala stampa sono arrivato tardi, voi eravate andati via, ho fatto tardi perchè nel post partita mi sono intrattenuto col Presidente come faccio sempre, non mi sembrava giusto parlare solo con alcuni di voi e l’ho fatto solo con la nostra televisione.
LE QUATTRO RESTANTI PARTITE DEL GIRONE DI ANDATA: per quanto riguarda i ragazzi, chi scende in campo non ha sicuramente staccato la spina. Li osservo tutti i giorni e vedo giocatori che vogliono esserci nonostante una condizione non ottimale, vedo tante cose positive. Cercheremo di fare queste quattro partite con continuità di rendimento, di giocatori, di risultati.
DICHIARAZIONI DI VIGORITO E ASPETTATIVE: ho sempre detto dal mio arrivo di dimenticarci la serie A, siamo tutti di serie B non perché siamo poco ambiziosi ma quando si viene da una retrocessione è difficile, l’ho vissuta da calciatore e in altre società n cui sono stato. Sono anni difficilissimi, basta vedere Crotone e Verona che sono in difficoltà come noi. Ora c’è l’imperativo della serie A ma non deve essere un obbligo. Siamo partiti da zero, ora ci alleniamo al Vigorito e all’ Imbriani, i nostri tifosi possono venire quando vogliono e noi ci prenderemo fischi e applausi. Tutto questo progetto ha bisogno di tempo, se fossimo stati impostati per la serie A diretta avremmo speso 100 milioni di euro ed era giusto i fischi a ogni sconfitta. Il progetto è di tornare in serie a in tre anni, tutto sommato siamo ancora lì, non molliamo. Queste cose per chi le vede da dentro è diverso rispetto a chi le vede da fuori, quindi chi valuta i singoli novanta minuti ha ragione a fischiare. Tra trent’anni non ci sarò io, Foggia e Vigorito ma il Benevento avrà uno stadio all’avanguardia e un grande antistadio, un grande staff medico e questo è un successo, oltre al fatto di investire sul settore giovanile. I ventuno punti fanno passare tutto in secondo piano. Abbiamo bisogno di un po’ di tempo.
CODA: non abbiamo commentato perché si commenta da solo. È uscito mortificato, ha capito da solo di aver fatto una stupidaggine. Ha dimostrato leggerezza e non deve accadere a un uomo maturo che l’altra sera era anche il nostro capitano. Ha lavorato a testa bassa questa settimana e ha tanta voglia di rifarsi.
CONFRONTO COL PERUGIA DI BUCCHI: quel Perugia aveva perso solo cinque partite in tutto il campionato, come dicevo prima adesso c’è l’assillo del risultato e qualche volta abbiamo lasciato il fianco agli avversari. Ci sono stati tantissimi errori, anche individuali, che pesano nella dinamica di una partita.
CONDIZIONE FISICA DEI GIOCATORI : Letizia giocherà e non è a rischio come lo era contro il Verona, Asencio ha grandissime qualità ma è giovane ed è il primo campionato in cui ha delle responsabilità e in cui sta giocando con continuità. Sta facendo gare straordinarie sicuramente dovrebbe finalizzare di più. Pesa molto in ogni partita a volte arriva un po’ stanco ci aspettiamo di più da lui ma lavora tanto.
COSENZA: Il Cosenza lotta su ogni pallone, sarà una partita molto agonistica, molto fisica con una squadra che come noi non viene da risultati straordinari. Ci sarà da battagliare, saranno importanti le seconde palle.

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