CALCIO. GLI EX CODA E PUSCAS BEFFANO IL BENEVENTO SCONFITTO DAL GENOA PER 2-1

Nella 21esima giornata del Campionato di Serie B (seconda di ritorno), il Genoa ha espugnato il “Ciro Vigorito” battendo  il Benevento con il risultato di 2-1 maturato all’ultimo secondo dei quattro minuti di recupero. Una ingenuità del giallorosso Improta ha regalato tre punti d’oro ai rossoblu.

Protesta dei tifosi giallorossi in apertura con 45 di assenza in Curva Sud, ed al termine con fischi dentro e fuori lo stadio. Nel mirino della tifoseria organizzata, stanca di questo andamento assai deludente, sia il direttore sportivo Pasquale Foggia, sia il tecnico Fabio Cannavaro. Ricordiamo che venerdì erano comparsi in città alcuni striscioni con i quali la tifoseria organizzata ha lanciato un imperativo: “Meritateci”.

Il due gol del Genoa sono stati realizzati da i due ex Massimo Coda al 12° e da George Puscas al 49° entrato nella ripresa proprio al posto di Coda. Per il Benevento al 13° del secondo tempo Tello.

Un vittoria che consente ai rossoblu di mister Alberto Gilardino di confermare  un ritmo da record: 16 punti in 6 partite, 4 vittorie consecutive e proseguire così la rincorsa verso la massima serie.

Il Benevento, che contava ancora molte assenze importanti, è sceso in campo con il (3-4-2-1):  Paleari; Veseli, Capellini, Pastina; El Kaouakibi, Schiattarella (68′ Viviani), Karic (46′ Tello), Improta; Ciano (46′ Simy), Acampora; Forte.

Gara dai due volti con il Genoa nettamente superiore nella prima parte, capace di realizzare la prima rete e sfiorarne almeno altre due colpendo anche un palo.

Nella ripresa alcuni cambi di mister Fabio Cannavaro hanno dato più forza e lucidità alla squadra. Tello subentrato a Karic ha imposto un cambio di passo ai suoi compagni andando anche a realizzare una bellissima rete, quella del pareggio, al 58° che dato maggiore consistenza al Benevento che non ha saputo sfruttare il momento favorevole per poi regalare il successo al 94° ai liguri bravi ad approfittare di un erroraccio di Improta. Da qui l’esplosione di fischi da parte dei tifosi che è proseguita all’esterno degli spogliatoi.

La situazione per il Benevento diventa sempre più critica in attesa di affrontare domenica prossima il quotatissimo Frosinone in vetta alla classifica.

IL TABELLINO
BENEVENTO (3-4-2-1):  Paleari; Veseli, Capellini, Pastina; El Kaouakibi, Schiattarella (68′ Viviani), Karic (46′ Tello), Improta; Ciano (46′ Simy), Acampora; Forte.
A disp. Manfredini, Kubica, Farias, Thiam Pape, La Gumina, Basit, Perlingieri, Veltri, Koutsoupias.
All. Fabio Cannavaro.
GENOA (4-3-3):  Martinez; Dragusin, Vogliacco (78′ Matturro), Sabelli, Ilsanker; Badelj (64′ Strootman), Frendrup, Criscito; Aramu (78′ Yalcin), Guðmundsson (64′ Sturaro), Coda (70′ Puscas).
A disp. Semper, Czyborra, Jagiello, Lipani, Hefti, Boci, Galdames.
All. Alberto Gilardino.

ARBITRO: Marco Serra di Torino.
ASSISTENTI: Damiano Di Iorio di VCO e Daisuke Emanuele Yoshikawa di Roma.
IV UOMO: Mario Perri di Roma 1.
VAR: Paolo Valeri di Roma 2.
A-VAR: Niccolò Paglairdini di Arezzo.

RETI: 12′ Coda (G), 58′ Tello (B)
ANGOLI: Bn 3 – Ge 5
AMMONITI: 1′ Ilsanker (G), 14′ Forte (B), 47′ Tello (B), 50′ Sabelli (G), 55′ Improta (B), 59′ Schiattarella (B), 72′ Sturaro (G)

 Spettatori: 7.929 (di cui 483 ospiti).

Recupero: 1’pt, 4’st

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