Calcio: Udinese; Oddo, bene solidità e spirito sacrificio. De Zerbi, Benevento prende gol con troppa facilità

“Ci prendiamo di buono la solidità e la compattezza che siamo riusciti a dare e lo spirito di sacrificio di tutti e undici”. Guarda il bicchiere mezzo pieno Massimo Oddo, al termine della vittoria conquistata per 2-0 sul Benevento, anche se nella ripresa l’Udinese è calata e ha commesso qualche errore di troppo. “Sono stati commessi errori anche nel primo. Avevo detto che il Benevento è una squadra che gioca bene a calcio e quando una squadra gioca bene a calcio – spiega Oddo – può metterti in difficoltà. In questo momento, oltre a un cambio di modulo, la squadra sta subendo anche un cambio di mentalità. C’è tanta frenesia, sono da migliorare i movimenti offensivi, gli inserimenti. Quella è la parte più difficile. Ma ci arriveremo. Prendere pochi gol e fare punti erano i primi obiettivi che mi ero posto arrivando qui – aggiunge il tecnico bianconero – e finora torna tutto. Ma anche essere invischiati in zone pericolose, in questo momento di cambio di mentalità, può darti un po’ di frenesia e di paura di giocare. Sul piano del possesso palla e della proposizione offensiva miglioreremo”. In chiusura, Oddo allunga lo sguardo verso la prossima gara con l’Inter, quando potrebbe ritrovare Behrami: “Credo che in settimana tornerà a disposizione. Vedremo come sta”. Mentre è in dubbio Samir che “ha avuto un problema muscolare ieri a fine allenamento; non so se è recuperabile”. “Le partite si vincono e si perdono in prossimità delle porte, nei primi e negli ultimi 20 metri”, è invece l’amara constatazione del tecnico del Benevento Roberto De Zerbi, al termine di una partita “in cui la sconfitta era evitabile, per la storia che ha avuto oggi la gara. L’1 a 0 iniziale ha messo la partita in un determinato modo. Ma a Crotone l’Udinese vinceva già e la partita ha continuato a farla lo stesso, invece oggi la partita l’abbiamo fatta noi. Abbiamo creato occasioni da gol e subito reti evitabili – analizza la gara -. Vedevo i dati: 21 tiri a 9 e 5 occasioni nostre contro 4. Prendiamo gol con troppa facilità e invece quando ci presentiamo per fare gol noi siamo imprecisi”. Così De Zerbi individua nella necessità di “alzare l’attenzione, allenarsi come fosse una gara e mettere qualche giocatore a gennaio che porti esperienza, un po’ più di conoscenza di questa categoria” la ricetta per provare a rientrare in campionato.

ARTICOLI CORRELATI