**Calcio: Uefa apre indagine su tifosi Inter a cui è stato negato l’ingresso con il Porto**

Nyon, 15 mar. (Adnkronos) – La Uefa ha aperto un’indagine dopo che ai tifosi dell’Inter è stato negato l’accesso alla partita di Champions League di martedì con il Porto nonostante avessero i biglietti per la partita. I filmati sono emersi sui social media prima della gara di ritorno degli ottavi di finale che mostrano centinaia di tifosi in coda per entrare all’Estadio do Dragao all’inizio della partita. Il Porto aveva annunciato in giornata che gli spettatori dell’Inter che avevano acquistato i biglietti in altri settori oltre a quello ospiti, anche se attraverso il club, sarebbero stati respinti. Ma l’Inter sostiene che è stato raggiunto un accordo affinché i propri tifosi potessero assistere alla partita se con indosso colori neutrali. L’organo di governo del calcio europeo, la Uefa, ha confermato mercoledì che la questione è al vaglio.

“La Uefa era stata informata che un grosso contingente di tifosi ospiti aveva acquistato i biglietti nei settori di casa dello stadio”, ha detto un portavoce. “Il regolamento Uefa stabilisce che il 5% della capienza dello stadio deve essere fornito alla squadra ospite in un’area riservata per i propri tifosi. La responsabilità per la gestione sicura e protetta degli spettatori e la relativa politica di emissione dei biglietti sono determinate dall’organizzatore della partita e dalle autorità competenti. Le misure di mitigazione sono state discusse tra i due club. La Uefa sta attualmente esaminando la questione”.

L’Inter ha ottenuto un pareggio a reti inviolate che le ha consentito di passare ai quarti di finale di Champions League. L’amministratore delegato del club italiano Beppe Marotta ha dedicato il risultato a chi non è riuscito ad entrare allo stadio.

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