Roma, 22 feb. (Adnkronos) – “Oggi un significativo numero di magistrati indipendenti, non iscritti alle correnti della magistratura, ha lanciato dal sito toghe.blogspot.com, un appassionato appello al Capo dello Stato Sergio Mattarella affinché intervenga, quale supremo garante della legalità costituzionale, per far rientrare nell’alveo della Costituzione repubblicana, l’autogoverno della magistratura di cui si sono impossessate, in termini esclusivi e predatori, le fameliche correnti che hanno fagocitato il Csm e tutte le delicate decisioni che in questo organo di rilevanza costituzionale vengono quotidianamente assunte. Nell’appello, in cui si chiede anche l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta, si indica la strada per liberare la magistratura dalla correntocrazia: elezioni del Csm previo sorteggio dei candidati eleggibili, rotazione degli incarichi direttivi e semidirettivi. L’appello è aperto alla adesione dei cittadini. Il Partito radicale aderisce all’appello ed auspica una massiccia adesione dei cittadini i quali, per poter aderire, dovrebbero anzitutto essere informati”. E’ quanto si legge in una nota del Partito radicale.
“Il timore, che si unisce a quello dei magistrati indipendenti, è che ancora una volta in questo Paese, nonostante gli enormi scandali, nulla è veramente destinato a cambiare -prosegue il comunicato- allorquando lo scontro è con il più terribile dei poteri, quello delle Procure nelle mani delle correnti, fiancheggiate dai grandi gruppi editoriali, pubblici e privati, che controllano l’informazione e le coscienze di un corpo elettorale che si vuole mantenere anestetizzato”.
ARTICOLI CORRELATI