Capezzone (AN) sulla nasciata del PD nel Sannio.

Il nuovo soggetto politico,per Capezzone, “è il tentativo già abortito di costruire un’alternativa alla centralità dell’Udeur raccattando le briciole che cadono dal tavolo dei clan avellinesi e napoletani, né più né meno. Fatto di sola gestione senza alcun programma o alcuna proposta seria Si tenta di dare una legittimazione dal basso a un meccanismo verticistico che prevede la spartizione del potere in Campania tra De Mita e Sassolino, con una classe politica sannita capace di digerire biomasse,tagli ai servizi sanitari, ai trasporti e quant’altro pur di continuare a rappresentare solo se stessa, come il Presidente Nardone.“Una vera commedia quella del PD sannita – conclude Capezzone con attori e figuranti senza identità Il Sannio ha bisogno di una rivolta contro questo sistema, o ci si attrezza in tal senso con spirito libero e con volontà di riscatto oppure la nostra provincia rimarrà terra di conquista per simili banditi; complici quelli che fanno finta di urlare ma stanno sempre lì ad aspettare che qualcosa cada dal tavolo”.

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