Carabinieri: cambio al vertice del Comando interregionale ‘Culqualber’, arriva il gen. Galletta (2)

(Adnkronos) – Infine il Comandante Generale dell’Arma, Generale Luzi, dopo avere rivolto il pensiero ai caduti ed ai loro familiari, al di là dei rilevanti risultati operativi conseguiti, ha evidenziato come, in questo periodo particolarmente difficile sotto il profilo sanitario, economico e sociale, che costituisce un emergenza che sta mettendo a dura prova l’intera comunità Nazionale, l’Arma dei Carabinieri è ancora una volta protagonista nel garantire, insieme con sicurezza e legalità, il rispetto delle misure a tutela della salute pubblica e soprattutto nell’assistere le fasce più deboli e vulnerabili della popolazione, tanto più nelle regioni del Sud. La vicinanza, la prossimità e la disponibilità al cittadino profuse quotidianamente dai Carabinieri hanno evidenziato il senso di appartenenza, quale espressione della diffusa adesione ai valori che da sempre rappresentano il patrimonio dell’Arma, costituendo punto di riferimento essenziale nel sistema della sicurezza in Italia. Il Generale Luzi, infine ha salutato il Generale Galletta formulandogli “gli auguri per il suo nuovo incarico con i migliori auspici”.

“Ufficiali, Marescialli, Brigadieri, Appuntati, Carabinieri e Personale civile della Difesa del Comando Interregionale “Culqualber”, con profonda commozione e grande rimpianto si conclude oggi, il mio periodo di servizio in questa prestigiosa Grande Unità Complessa dell’Arma, operante su una delicatissima area del territorio nazionale – dice il generale Cavallo nel suo saluto – -Mi mancherà la consapevolezza, che mi ha sostenuto in questo periodo, di poter contare su uomini integri e forti, quali voi siete, genuini rappresentanti dell’Arma, sempre pronti a prestare un qualificato servizio alla collettività, spesso in condizioni difficili e con i quali, all’insegna del dialogo, del confronto collaborativo e della semplificazione, sono stati avviati importanti progetti”.

“Rendo un commosso pensiero ai nostri Caduti, che ci hanno indicato la via dell’Onore e del Dovere e che non hanno chiesto sconti sacrificando tutto di sé stessi. Una lunga schiera che si allunga ogni anno, rammentandoci quanto sia difficile il nostro lavoro che, anche in questo periodo di emergenza pandemica, ci ha privati di importanti affetti. A loro ed alle loro famiglie rivolgo un ideale e affettuoso abbraccio ed assicuro anche in futuro, la mia riconoscente e premurosa vicinanza. Agli organi della Rappresentanza Militare, il mio sentito ringraziamento per il loro qualificato, prezioso e sempre propositivo contributo, di cui mi sono avvalso, per accrescere il benessere dei militari ponendoli nelle migliori condizioni per operare al servizio della collettività. Un grato saluto ai componenti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, colleghi non più in servizio, ma parte indispensabile della grande famiglia dell’Arma, nostri maestri nel passato e preziosi consiglieri nel presente. Al caro e fraterno amico Generale di Corpo d’Armata Riccardo Galletta, formulo i più sentiti affettuosi auguri per i certi successi che raccoglierà in questo esaltante Comando ed in futuro”. “Infine, un grazie sentito ed affettuoso, alle famiglie, alle nostre famiglie, ai nostri cari, che vivono con noi le gioie e le preoccupazioni, necessariamente legate alla nostra professione, così delicata, ma così assolutamente entusiasmante”, ha concluso.

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