Carabinieri di Benevento sulle tracce del latitante di S.M.Capua Vetere

Per assicurarlo alla Giustizia, in agro di Torrecuso,  Ponte e Tocco Caudio, presso abitazioni e strutture industriali di proprietà e nella disponibilità della famiglia del latitante sono state eseguite perquisizioni ed ispezioni che, al momento,  hanno dato esito negativo.

L’uomo è colpito da un provvedimento restrittivo emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone, poiché ritenuto responsabile, unitamente a Nappi Vincenzo,  già tratto in arresto,  dell’efferato omicidio ed occultamento del cadavere di un cittadino Romeno I.M, originario di Bucarest, di anni 45, che lavorava come guardiano notturno all’interno un parcheggio e lavaggio di  TIR a Piedimonte San Germano nel Frusinate, che è avvenuto nella notte tra l’undici ed il dodici maggio del 2007. Secondo quanto accertato dagli inquirenti, il rumeno, ritenuto dal Nappi Vincenzo responsabile del furto di pochi litri di gasolio  all’interno del deposito, lo sequestrò, unitamente a C.F. e, dopo averlo malmenato e seviziato, tagliandogli un orecchio, lo portò nelle campagne di Avellino per poi ucciderlo e scioglierlo nell’acido, affinchè il cadavere non fosse mai rinvenuto.

Nelle ultime ore, la posizione di C.F. si  è giuridicamente ulteriormente aggravata, poichè è stato fatto oggetto di un’altra ordinanza di custodia cautelare, questa volta emessa  dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze, in quanto ritenuto di  far parte di una  cosca della ‘ndrangheta, quindi associazione a delinquere  di stampo mafioso, finalizzata alla commissione di reati quali sequestro di persona, estorsioni, incendi  e lesioni. Tali  fatti  sono stati commessi in Toscana, precipuamente tra  Montepulciano e la  provincia di Siena,  ed accertati nell’arco temporale tra il 2008 e il 2009.

Il  servizio è stato coordinato direttamente dal comandante del Nucleo Investigativo dei Carabinieri del Comando Provinciale e sono stati impiegati 15 autoveicoli e 45 militari. Le ricerche del latitante continueranno sino a quando lo stesso non sarà assicurato alla Giustizia.

 

     Nel corso dei continui servizi finalizzati al contrasto dell’uso ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, predisposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento, nel capoluogo, in località Santa Clementina, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, dopo gli accertamenti del caso, hanno segnalato all’Autorità Amministrativa, quali assuntori per uso personale a scopo non terapeutico di sostanze stupefacenti, 3 persone, un 39enne ed un 34enne di Circello ed un beneventano, 45enne, già noti alle Forze dell’Ordine. Uno dei tre, a causa dell’assunzione di eroina, aveva accusato anche un leggero malore.   

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