Carmine Nardone, ha sottoscritto a Baltimora (Maryland, USA) un importante accordo con la società statunitense Electronic Technology Associates (ETA)

A siglare l’intesa per la Società statunitense sono stati: il Chief of Board, Bruce Spector, e il Chief Technology Officer, Michael Doyle. Erano presenti anche due ricercatori del MARSec, Claudio Di Paola e Federica Rossi, che, per la società beneventana di monitoraggio ambientale mediante telerilevamento satellitare di proprietà della Provincia, stanno seguendo la parte più squisitamente tecnica del progetto. A quanto si è appreso, una dimostrazione pratica sull’utilizzo della tecnologia ETA sarà effettuata quanto prima in Benevento: il capoluogo sannita diventerà la sede europea presso cui sarà possibile prendere visione della funzionalità e delle possibili applicazioni di questo sistema. L’accordo prevede, infatti, che la Provincia sannita acquisirà in esclusiva per l’Italia e per l’Europa la licenza d’uso del sistema, mentre parti essenziali e funzionanti dello stesso saranno realizzate e sviluppate nell’area sannita da parte di Aziende che si occupano di alta tecnologia. Il Presidente Nardone, nell’esprimere la soddisfazione per l’accordo che rientra nelle ormai consolidate politiche di internazionalizzazione dell’ente pubblico locale sannita, ha voluto ribadire che lo sviluppo locale dipende dagli investimenti in ricerca scientifica ed alta tecnologia. Del resto, il presidente si trova in missione negli Stati Uniti proprio per seguire da vicino alcuni importanti programmi di cooperazione scientifica: l’incontro con la Società ETA è, infatti, il primo di una serie di appuntamenti.L’ETA è una società con sede in Baltimora, che vanta numerose commesse da parte delle Autorità pubbliche statunitensi e si occupa di tecnologie all’avanguardia, in particolare nel campo della trasmissione di dati in “wireless” (”senza fili”).

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