Chiusa la tre giorni di Stregarti a Palazzo Paolo V: “Torneremo più forti”

Tre intense giornate culturali hanno animato il Palazzo Paolo V di Benevento che ha ospitato l’edizione 2022 dell’evento “StregArti. Premio Arco di Traiano”, organizzato dalla Proloco Samnium e dal Comune di Benevento, in collaborazione con la Casa Editrice Abe – Arturo Bascetta Editore. Vivacità culturale, dibattiti, conferenze hanno messo in mostra il meglio dei 100 volumi sul Sannio.

Spazio al Premio Stregami 2022 riservato all’autore della ABE più in vista con gli omaggi della casa editrice ad Angela Iacobucci per il suo volume su Guardia Sanframondi;  ancora Marianna Petito con il suo volume sulla Necropoli Santa Venera di Poseidonia-Paestum; sul podio Graziella Luongo ed il suo “Arraccuntm”, in dialetto beneventano; Fabio Paolucci ed il suo “Manuale di Genealogia”, tra i più acclamati; primo classificato Premio Stregami all’autore beneventano Rito Martignetti con “Memorie dal Sannio”. Tutti i volumi premiati sono stati presentati da diversi giornalisti che hanno preso parte alla manifestazione: Bruno Menna, Emilio Spiniello e Monica Nardone. Molto interesse ha destato il lavoro e lo studio su Orazio Flacco, curato da Pellegrino Caruso, docente di latino e greco al Convitto Colletta di Avellino.

 

Sul palco nella Sala dell’antico teatro, a portare il proprio saluto e quello dell’amministrazione, la neo assessora alla Cultura, prof.ssa Antonella Tartaglia Polcini, la quale ha invitato a proseguire su questa strada di rinascita, in chiave culturale.

“In un periodo delicato come questo abbiamo rischiato tanto, ma ci abbiamo creduto fortemente e ci è andata bene, avendo ricevuto notevoli consensi”, ha dichiarato il presidente Petito.

L’editore Bascetta si è detto contento del 35esimo anno di vita di ABE, festeggiato alla grande con il “Campania Book Fair” con ben 10 autori sanniti.

A fare da cornice alla manifestazione, svoltasi in forma ridotta a causa della pandemia globale, la mostra fotografica “40 e non vederli” incentrata sul terremoto  dell’Irpinia e  l’esposizione dei presepi artigianali di alcuni maestri/artisti.

 

 

 

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