Comunicato Stampa UDC

Il segretario provinciale dell’UDC, Gennaro Santamaria, si è reso particolarmente protagonista della discussione consiliare. In primo luogo Santamaria ha chiesto, stando una serie di perplessità e dubbi sulla proposta deliberativa, che la stessa fosse rinviata. Nel contempo il consigliere Santamaria aveva chiesto al Sindaco di avviare una fase di concertazione con l’Amministrazione Provinciale al fine di superare i dubbi e le perplessità emersi. In particolare Santamria ha evidenziato che l’articolo 5 dello Statuto, quello relativo alle quote di partecipazione economica che gli Enti debbono versare per aderire al consorzio, non fosse completo. Pertanto, in ragione di questo elemento mancante la proposta, deliberativa non poteva essere assunta. Il Sindaco, pur condividendo buona parte delle ragioni espresse da Santamaria, ha ritenuto opportuno sottoporre a votazione lo Statuto. A questo punto il consigliere Santamaria ha presentato una serie di emendamenti alla proposta deliberativa. Lo Statuto, infine, è stato approvato così come proposto non avendo gli emendamenti presentati da Santamaria superato l’esame dell’aula in quanto votati solo dai gruppi di minoranza.Il segretario provinciale dell’UDC con la seguente dichiarazione rappresentata il contenuto degli emendamenti presentati e l’esito del consiglio comunale:“Sono francamente rammaricato per come siano andate le cose in consiglio comunale. Credo che si sia persa un’occasione per correggere un atto deliberativo di fondamentale importanza per la vita della nostra comunità. Infatti, l’Ente che stiamo varando, l’ATO rifiuti Sannito, sarà il soggetto che nei prossimi mesi dovrà presidiare tutte le attività relative alla rilevante materia della raccolta e smaltimento dei rifiuti in città e in provincia di Benevento. Ritengo che lo Statuto così come formulato sia inadeguato. Infatti, la proposta inviataci dall’Amministrazione Provinciale è carente sotto una serie di profili. L’Amministrazione Provincia avrebbe dovuto, nell’assemblea tenuta con tutti i Sindaci il 26 di luglio u.s., definire una serie di questioni. Insomma, lo schema tipo di Statuto approvato dalla Giunta Regionale con la delibera n. 1020 del 15/06/07, si sarebbe in quella sede dovuto riempire di contenuto ed adattare alle esigenze del nostro territorio. In primo luogo l’assemblea avrebbe dovuto determinare la sede dell’ATO, così come previsto dall’art. 2 dello Statuto. Poi avrebbe dovuto definire le quote associative così come previsto dall’art. 5 dello stesso Statuto. Per questo ultimo aspetto, a mio parere, credo che tutte le delibere assunte dai vari consiglio comunali, ivi compreso quella del Comune di Benevento, siano illegittime. Infatti, come si fa ad approvare l’adesione del Comune ad un Ente senza sapere qual è l’impegno economico?A questa questione si sommano altre relative al funzionamento dell’assemblea. In particolare è pericolosa la previsione contenuta nell’art. 10 che prevede la possibilità di votare il bilancio di previsione e il conto consuntivo dell’ATO con una maggioranza semplice di 11 voti su 84 attribuiti all’intera assemblea. Queste ed altre storture avremmo voluto correggere con gli emendamenti presentati. Nelle prossime ore verificheremo il da farsi.” L’addetto Stampa UDC

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