Consiglio Provinciale, Santamaria: una commedia degli inganni.

“Ad essere ingannati – prosegue Santamaria -, oltre ai vari protagonisti della commedia, sono stati innanzitutto i cittadini del nostro Sannio. Il presidente Cimitile, infatti, aveva promesso in campagna elettorale che avrebbe composto una compagine governativa nuova e autorevole., In questo senso, come si ricorderà, Cimtile si era anche spinto ad anticipare alcune caratteristiche di questo suo futuro governo. Egli aveva parlato di una giunta che, pur garantendo la rappresentanza alle varie componenti politiche che lo sostenevano, avrebbe dovuto includere rappresentanti del mondo femminile, del mondo giovanile e delle professioni. Purtroppo, nessuno di questi impegni è stato rispettato. I Sanniti si sono ritrovati ad avere una “Giunta monca e ponte”. Questi sono i due aggettivi utilizzati per qualificare questo governo e, soprattutto, per rasserenare gli animi degli aspirati consiglieri provinciale. Per realizzare davvero i suoi propositi il presidente Cimitile, oltre al rispetto formale della norma che, come si sa, attribuisce esclusivamente al presidente la facoltà di scelta dei suoi collaboratori, doveva dimostrare tutta la suo autorevolezza ed autonomia rispetto ai partiti che lo sostengono. Purtroppo Cimitile è rimasto vittima della cosi detta semplificazione politica che si sta realizzando in questo nostro paese. Infatti, secondo i sostenitori di questa tesi, i due contenitori politici maggiori (PD e PdL) avrebbero dovuto rappresentare la soluzione a tutti i mali del disomogeneo quadro politico presistente. Purtroppo, per quanto si sta vedendo nella nostra provincia, soprattutto per le responsabilità del PD, tutto questo non sta accadendo e, anzi, i mali peggiori stanno proprio arrivando da uno dei due contenitori. Per quanto ci riguarda, pur volendo rappresentare in sede consiliare una forza politica di opposizione seria e responsabile, non possiamo non far rilevare tutte queste incongruenze. Nel contempo suggeriamo al presidente Cimitile, se vuol riconquistarsi la nostra stima e quella di tanti nostri concittadini, di voltare immediatamente pagina. Dimostri a tutti di essere capace di guidare, con l’autorevolezza e le serietà che lo hanno sempre contraddistinto, la sua coalizione di governo. Ovviamente, per fare ciò è necessario saper correre anche qualche rischio sul piano personale sono convinto che, di fronte all’interesse comune, il presidente Cimitile saprà, a differenza di quanto accaduto fino ad oggi, raccogliere tale sfida.”

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