Milano, 12 gen. (Adnkronos) – L’assessore regionale della Lombardia alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, si è congratulato con la Procura di Monza per l’arresto di un assistente capo di Polizia e di un imprenditore egiziano, accusati di compravendita di permessi di soggiorno a seguito di un’indagine della Questura di Milano, reati commessi quando i due agenti prestavano servizio al commissariato di Sesto San Giovanni (Milano).
“Non è certamente il primo caso di arresti di soggetti accusati di aver agevolato il rilascio di permessi di soggiorno in cambio di soldi o regali. Un business che trova terreno fertile grazie all’enorme numero di domande di permesso di soggiorno presentate e rigettate dalle commissioni territoriali della Lombardia”, sottolinea De Corato. Ad esempio, riporta, nel 2019 la commissione di ‘Milano Monza’ ha respinto ben l’86,2% delle richieste.
“Non sarà di certo un poliziotto corrotto a gettare ombra sul lavoro che ogni giorno gli agenti svolgono con dedizione. Torno a ribadire che non bisogna mai abbassare la guardia, visto anche l’alto numero di immigrati sbarcati nel 2020 sulle coste italiane, ben 34.154, e i 112.000 clandestini presenti in Lombardia”, conclude.
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