Ansia e preoccupazione diffusa per quanto sta accadendo nel carcere di Benevento .
Nella struttura penitenziaria, di fatto, si è sviluppato un focolaio di infezione da Covid .
Sono già cinque le persone ad aver contratto il virus: due agenti della polizia penitenziaria e tre detenuti.
«Il governo ha spalancato le celle per mandare a casa centinaia di criminali con la scusa del covid, ma non ha impedito il focolaio nel carcere di Benevento e che mette in pericolo anche le donne e gli uomini in divisa.
Nella struttura penitenziaria, di fatto, si è sviluppato un focolaio di infezione da Covid-19. Sono già cinque le persone ad aver contratto il virus: due agenti della polizia penitenziaria e tre detenuti.
Su quanto sta accadendo nel carcere di Benevento registriamo la presa di posizione forte del segretario generale del Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria (SiNappe) Roberto Santini: “La situazione va tenuta sotto controllo. La direzione dell’Istituto – spiega Santini – deve procedere alla sanificazione di tutti i locali della struttura, non solo di alcuni settori. E’ indispensabile fare i tamponi a tutti coloro che si trovano all’interno del carcere: personale di polizia e detenuti.
Il Direttore dell’Istituto ha l’obbligo di gestire la faccenda in maniera assolutamente responsabile perché si tratta di una situazione che – potenzialmente – riguarda tutto il territorio e a tutti i livelli.
Ad oggi – conclude Santini – non è stata messa in campo una strategia in grado di tutelare la saluti dei detenuti e dei poliziotti“.
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