Covid. “Da Novartis impegno ampio per emergenza”

L’impegno di Novartis per l’emergenza Covid “è estremamente ampio”: “Noi da qualche settimana stiamo producendo il vaccino di Pfizer per aumentarne la disponibilità”.

Lo ha sottolineato l’ad di Novartis Italia, Pasquale Frega, parlando dell’accordo annunciato a fine gennaio per sostenere la produzione del vaccino anti Covid-19 di Pfizer e Biontech, utilizzando gli impianti di produzione Novartis situati a Stein, in Svizzera.

Frega, nel corso della presentazione nella sede romana dell’Anica del cortometraggio ‘Reimagine’ (che racconta la storia di un ricercatore evidenziando il ruolo della ricerca farmaceutica nella vita di ognuno), ha raccontato anche le altre iniziative messe in campo da Novartis durante l’emergenza: “Nella comunità nazionale abbiamo aiutato nella fase più critica la Croce Rossa con delle donazioni importanti, abbiamo aiutato la Regione Campania, abbiamo iniziato studi clinici per la cura dei pazienti, facciamo parte di un consorzio internazionale guidato dalla Fondazione Bill Gates che sta studiando dei farmaci antivirali, abbiamo un forte impegno con la Commissione Europea per strategie future di prevenzione delle pandemie e quindi come azienda farmaceutica e come gruppo leader ovviamente fin dal primo minuto abbiamo messo in campo tutte le nostre forze e tutte le nostre capacità per supportare la comunità internazionale”.

L’ad di Novartis Italia ha sottolineato inoltre come con il corto ‘Reimagine’ Novartis intenda contribuire a costruire consapevolezza sull’importanza della ricerca: “Io credo che quello di oggi sia solo il primo passo ma è anche una provocazione nei confronti del mondo dell’informazione, del mondo della cultura. Questa è una battaglia che va fatta con una priorità assoluta e dobbiamo esserne tutti protagonisti: i cittadini, le istituzioni ma anche chi è impegnato nel mondo della comunicazione. Ancora oggi, nonostante la cosiddetta ‘infodemia’ continuano a leggersi e ad ascoltarsi affermazioni che sono troppo lontane dai fatti reali”.

Frega ha dedicato, poi, parole di apprezzamento a quanto finora affermato dal nuovo governo sul sistema salute: “Sono rimasto molto colpito dal discorso di Draghi per quanta enfasi abbia dato alla necessità di ristrutturare il sistema di cure che c’è oggi in Italia. Siamo tutti innamorati del sistema universalistico ma dopo 40 anni ha bisogno forse di un tagliando. E Draghi nel suo discorso ha segnato una strada molto chiara che riparte dal tema della consapevolezza del cittadino, che ha diritto alla salute e che è il miglior medico di se stesso. E in questo il cittadino va aiutato, va accompagnato nel suo percorso in maniera anche molto educativa. E quindi noi possiamo fare la nostra parte, e questo corto ne è la testimonianza, ma sicuramente è uno sforzo collettivo quello che può portarci ad un cambiamento”.

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