Ad un anno di distanza dall’audizione delle Commissioni consiliari competenti per intervenire sulla grave crisi idrica, che aveva colpito la città di Benevento e numerosi comuni della provincia, è stata ravvisata la necessità di verificare e valutare quanto è stato realizzato e che cosa ancora rimane da fare. La presidente Lonardo, ha elencato gli impegni che erano stati assunti il 28 novembre scorso, per superare l’emergenza e per avviare definitivamente a soluzione il problema acqua a Benevento. ‘’Molto è stato fatto dai giorni della crisi . Sono già stati attivati collegamenti idrici alternativi, che ci mettono nelle condizioni di fronteggiare possibili cali di fornitura dall’acquedotto del Biferno. Ora si sta lavorando per mettere a punto misure strutturali. Mi auguro – ha aggiunto il presidente Lonardo – che quanto prima, anche grazie alla individuazione, con legge regionale, di un Ato per la sola provincia di Benevento, si possa arrivare al più presto all’affidamento della gestione del servizio idrico integrato. Dobbiamo fissare le regole. Così Benevento ed i Comuni della provincia potranno sentirsi più sicuri e garantiti in caso di nuovi imprevisti.”. Dall’incontro di oggi è inoltre emerso che sono alla firma i Protocolli d’intesa con la Regione Puglia e la Regione Molise, mentre è stato sottoscritto un documento di sintesi con la Regione Lazio, in quanto il problema idrico non può essere definito nei confini della Regione Campania perché vi è un interscambio tra le fonti di approvvigionamento Inoltre, sono stati realizzati gli studi di fattibilità per l’utilizzo delle fonti di Campo Lattaro e per il miglioramento dell’adduzione dalle fonte di San Salvatore Telesino. Inoltre è ormai definito in Commissione il provvedimento di legge che determina la divisione degli ATO di Benevento e Avellino, città che si servono di impianti diversi.L’assessore Walter Ganapini ha ascoltato con molta attenzione tutti gli interventi,. Ha preso nota delle richieste di finanziamento di opere idriche avanzate dal sindaco di Benevento e si è impegnato a formulare una proposta di legge che ridisegni il sistema dell’approvvigionamento idrico e che porti alla provincializzazione unificata di tutti i servizi, a beneficio di Benevento e di tutte le altre province campane.
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