Degrado all’Istituto Comprensivo “G. Moscati”: genitori scrivono a Sindaco e Dirigente scolastico

I genitori degli studenti dell’Istituto Comprensivo “G. Moscati”, preoccupati per le deplorevoli condizioni di degrado del plesso di via Vittorio Veneto, scrivono al Sindaco di Benevento ed al Dirigente scolastico.

“I sottoscritti genitori degli alunni frequentanti l’Istituto in oggetto, nella imminenza dell’avvio del nuovo anno scolastico – 2018/19 – rendendosi necessario assicurare le idonee condizioni di sicurezza e vivibilità ai giovani alunni che inizieranno ad affollare aule e banchi, EVIDENZIANO e SEGNALANO le condizioni di evidente degrado in cui versa la struttura de qua e, in particolare, l’edificio prospiciente la scuola della infanzia del predetto plesso scolastico.

La struttura, versa in condizioni di avanzato degrado fisico così come testimoniato dalla documentazione fotografica allegata alla presente. L’intera facciata è interessata da un evidente processo di corrosione che, se non adeguatamente contrastato, conduce ad una serie di problematiche legate alla durabilità del manufatto intero: la fessurazione del copriferro dovuta all’espansione dei prodotti della corrosione, la perdita di sezione trasversale della barra e la riduzione dell’aderenza all’interfaccia tra acciaio e calcestruzzo circostante che può spingersi fino a valori tali da determinare il disancoraggio delle armature. Il risultato di tali effetti sulla struttura è la diminuzione della capacità portante dell’intero manufatto investendo il degrado, anche elementi strutturali quali il pilastro d’angolo, la trave di bordo, la trave del soffitto, le piattabande delle finestre. Allo stato, gravemente compromessa risulta essere, dunque, la sicurezza della costruzione e di chi la occupa.

In relazione a quanto espresso, gli scriventi pertanto,

chiedono

di conoscere se sono già state individuate e/o avviate le procedure volte al ripristino delle adeguate condizioni di sicurezza e funzionalità rispetto al degrado e ai danni che si sono manifestati già da tempo e, in ogni caso, l’urgente attivazione per la realizzazione degli interventi necessari a garantire la solidità della struttura e, di conseguenza, la tutela di chi occupa la stessa.”

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