Dichiarazione Nazzareno Orlando capogruppo Alleanza Nazionale Palazzo Mosti

Una confusione che ha radici non solo nelle ultime vicende politiche e giudiziarie, ma prima di queste, in una crisi che attanaglia la maggioranza a Palazzo Mosti a partire dal “caso De Toma” per arrivare sino ad oggi, attraverso il “caso Principe”, “le dimissioni di Medici”, “le scelte di Fausto Pepe”.E confusione fa il paio con coerenza. Altro termine abusato, ma poche volte usato con raziocinio ed atteggiamenti consequenziali. Si parla di coerenza. Ed allora, chi è coerente se si analizza la storia personale di ognuno e le vicende politiche che negli anni hanno contraddistinto l’operato di ciascuno? E’ con l’esempio che si dimostra all’elettorato la coerenza. Ed allora è coerente un PD che nel Sannio non riesce a fare sintesi? Una coalizione che estromette e ricuce con assessori a seconda della convenienza del momento? Che disconosce un leader nazionale (Mastella) per non tornare saggiamente alle urne?Questa è incoerenza, confusione, ingratitudine. Da ciò la necessità di punti fermi, di discussioni serie a partire dal nostro territorio, su temi quali sviluppo, occupazione, trasporti, modernizzazione dei servizi ecc. ecc.Dalle parole ai fatti, dunque, passando attraverso i nostri sogni che saranno le future certezze dei nostri figli”.Nazzareno Orlando

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