Elezioni: è scontro su ipotesi Conte, Calenda pronto a sfidare leader M5S/Adnkronos (2)

(Adnkronos) – Se fonti vicine a Conte si fa sapere che rispetto alla candidatura a Roma ci sono “fortissime perplessità”, l’incertezza non ferma Calenda che brucia i tempi e annuncia la sua candidatura, tramite fonti di Azione che rimandano al tweet dell’ex-ministro di stamattina: “Il Pd ed Enrico Letta non hanno alcuna intenzione di trovare intese neanche in un collegio dove noi siamo la prima lista con il 31%. Da settimane chiedo un confronto senza pregiudiziali. Nessuna risposta. Quello che gli interessa sono sempre e solo i 5S. Peccato”.

Interviene in mattinata anche Matteo Renzi che parla di “subalternità totale” del Pd. “È un seggio parlamentare, non è un banco a rotelle! Se il Pd candida Conte, la candidatura riformista noi la troveremo in ogni caso ma non sarà Giuseppe Conte. Ci attende una bellissima campagna elettorale nel collegio di Roma Centro”. In teoria la candidatura c’è già, vista la mossa di Calenda. Uno scatto in avanti che dentro Iv però non è piaciuto a tutti. “Posto che nessuno di noi voterà Conte, sarebbe meglio trovare un nome che unisce tutti”. E tra i nomi si fa quello dell’ex-Cisl, Marco Bentivogli.

Per Della Vedova la candidatura di Conte “sarebbe la conferma che il Pd è totalmente disinteressato ad un’interlocuzione con l’area liberal democratica ed europeista. Mi sembrerebbe una scelta sbagliata di chi non vuole considerare le ragioni degli altri nonostante la retorica della coalizione ampia”. Il ‘campo largo’ si restringe? “Io non uso questa terminologia, ma certo sarebbe un ulteriore segnale della volontà del Pd di chiudere l’alleanza al M5S”, dice il segretario di Più Europa all’Adnkronos.

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