Emergenza Coronavirus. Ore terribili a Villa Margherita. Le parole del direttore sanitario Di Gioia

Sappiamo ormai tutti dell’ emergenza che si è verificata a Villa Margherita. In queste ore per noi terribili, abbiamo avuto il sostegno di molti, sicuramente anche delle Istituzioni. Ma abbiamo anche letto purtroppo considerazioni spiacevoli, di alcuni componenti della nostra comunità, sui social nei confronti di Villa Margherita che hanno purtroppo inevitabilmente una ricaduta negativa sui suoi operatori. Vorrei informare tutti che siamo ormai allo stremo. Tra assenze per malattia, obbligo di quarantena per i nostri dipendenti, alcuni dei quali affetti da COVID-19, non abbiamo più cambi turno. Ci sono ancora 70 pazienti in struttura, alcuni con COVID-19 accertato. Stamattina sono bloccati anche gli operatori delle pulizie. Stiamo, quei pochissimi rimasti, resistendo ad oltranza, ma potremo durare solo poche ore. Alcuni dei presenti avverte inoltre sintomi sospetti. Ed io sono con i pochi rimasti. Rimarrò con loro fino alla fine. Ormai siamo in trincea. Mi sembra la battaglia di Alamo con un esito scontato. Perdonatemi per la drammaticità dei toni, ma siamo distrutti, preoccupati per noi, per i nostri pazienti, per le nostre famiglie e per il nostro lavoro. E purtroppo una parte della nostra comunità non ci vede come vittime ma come carnefici ed untori. Come se avessimo noi deliberatamente ingegnerizzato il virus a Villa Margherita. Mi sembra che alcuni cercano, in modo ingiustificato, capri espiatori di non so quale colpa. Siamo vittime di un dramma mondiale, ma quì mi sembra un ‘ altra storia. Ringrazio sinceramente tutti coloro che apprezzano ed apprezzeranno il lavoro eroico di quei pochi combattenti rimasti ancora in piedi e di quei lavoratori che sul campo hanno contratto il COVID-19. Portiamo tutti rispetto per loro.

Dott. Claudio Di Gioia

Direttore Sanitario di Villa Margherita

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