Febbre e tosse, ma non è influenza

Ma non si tratta della “vera” influenza: quella deve ancora arrivare e si prevede che quest’anno, farà ammalare 5 milioni di italiani. Per ora sono i virus simil-influenzali ad aggredire in particolare i bambini e tutti coloro che hanno le difese immunitarie abbassate.Il virus definito dell’influenza Pacifica ancora non è arrivato in Italia e neppure in Europa, ma nel nostro Paese dilagano, complici il freddo e i livelli di inquinamento, i disturbi alle vie respiratorie proprio di origine virale. Per combatterli non serve la vaccinazione, che entro breve sarà disponibile presso le Asl e le farmacie. La migliore prevenzione è regolarizzare il proprio regime di vita, dormire di più, mangiare sano, fare attività fisica ed evitare le improvvise escursioni termiche. Da notare, inoltre, che è più soggetto a contrarre questo tipo di virus, che è molto stressato e, pertanto, rischia di avere le difese immunitarie troppo basse.A rischio, naturalmente, che frequenta luoghi affollati, gli anziani e i bambini. Per quanto riguarda i più piccoli, lo sbalzo di temperature – ha spiegato il presidente della Società Italiana di Pediatria (Sip), Pasquale Di Pietro – sta facendo ammalare molti piccoli e si tratta, ha aggiunto, di disturbi alle vie respiratorie proprio di origine virale. I primi dati ufficiali arriveranno mercoledì prossimo, ha fatto sapere Stefania Salmaso, responsabile del Centro nazionale di Epidemiologia dell’Istituto Superiore di Sanità, e sul sito della rete InfluNet (che quest’anno sarà in una nuova edizione) saranno pubblicati i bollettini settimanali. Secondo alcune previsioni il virus dell’influenza “vera”, quella invernale potrà mettere a letto dai 3 ai 5 milioni di italiani. Quanto al periodo di “esordio”, l’influenza arriverà con le strenne natalizie e colpirà proprio a partire da metà-fine dicembre. fonte www.tgcom.mediaset.it

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