Giustizia: Tribunali fallimentari a livelli pre-Covid, nel 2021 +60% pratiche

Milano, 22 ott. (Adnkronos) – I tribunali fallimentari italiani nei primi sei mesi del 2021 sono tornati ai livelli di lavorazione delle pratiche del periodo antecedente l’emergenza sanitaria. E’ quanto rileva Cherry Sea, l’osservatorio sulla giustizia fallimentare di Cherry, società che fornisce servizi di intelligenza artificiale agli operatori del credito. Al 30 giugno 2021 le nuove pratiche registrate sono 4.877, oltre il 60% in più rispetto al numero di pratiche aperte nella prima metà del 2020 (3.037). Un dato di poco inferiore a quello dello stesso periodo del 2019 (-13%), che testimonia come quest’anno i tribunali fallimentari abbiano ripreso l’attività a pieno regime.

Secondo l’analisi di Cherry, fatta attraverso i portali del Ministero della Giustizia, lo stesso discorso vale per i procedimenti fallimentari risolti: nella prima metà del 2021 sono stati 7.751, dato in linea con il 2019 (7.753), mentre l’anno scorso a fine giugno le procedure portate a termine erano 5.454. Il ritorno ai ritmi pre-Covid non ha influito sulla capacità dei tribunali di chiudere procedimenti, tanto che complessivamente il numero di pratiche pendenti è diminuito del 4% rispetto al dato di fine 2020.

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