Roma, 5 mag. (AdnKronos) – “Il teatrino dei vice andrà avanti ancora per tre settimane, occupando Tg e giornali. L’intenzione è ovvia: arruolare gli elettori a sostegno dell’uno o dell’altro. Il risultato è che nessuno governa, il che per qualche tempo può essere positivo, una riduzione del danno. Alla lunga, purtroppo, non sarà così. Le difficoltà economiche si accumulano minacciose. Le tensioni si moltiplicano in un’Italia incattivita. Qualcuno teme che agli italiani la tournée infinita di comizi e balconi possa piacere. Non ne sono convinto”. Lo scrive su Facebook l’ex premier Paolo Gentiloni, che paragona i due vicepremier a Stanlio&Ollio, richiamando la grafica del Corsera di oggi, dove la pubblicità dell’ultima pellicola di Jeff Pope sulla coppia comica statunitense è inserita nella pagina che racconta degli scontri tra i due alleati di governo.
“L’irruzione giornaliera di Salvini su palchi affollati di selfie, magliette e grembiuli è davvero eccessiva per un’Italia in cerca di più sicurezza. Le forze dell’ordine per fortuna fanno miracoli, a sua insaputa. L’altro vice che fa? Rinvia e alza i toni. Un Di Battista in giacca e cravatta – afferma l’esponente dem – Non dobbiamo dunque temere il teatrino. E soprattutto non dobbiamo farci coinvolgere. Non sono uguali, Lega e Cinque Stelle. Ma sono insieme in un Governo pericoloso, e insieme devono andarsene”.
“L’alternativa che stiamo preparando – scrive ancora Gentiloni – è fuori dal teatrino. Difesa dell’Europa, per poterla cambiare. E terapia d’urto per evitare una crisi drammatica e ridare un futuro all’Italia. Più soldi a salari e stipendi, abbassando con 15 miliardi le tasse sul lavoro; piano per la nuova occupazione legato alla green economy; pacchetto straordinario di risorse per istruzione, ricerca, innovazione. Ne parleremo ancora. Intanto ricordiamo ai sonnambuli che c’è un’opposizione europeista da rafforzare”.
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