Roma, 3 apr. (Adnkronos) – “Con l’arrivo ufficiale di Giuseppe Conte alla guida del Movimento 5 Stelle si completa il trasferimento verso il cosiddetto centro da parte di un po’ di tutti”. Ma “anche nel caso dell’ex Presidente del Consiglio, mancano contenuti e l’impressione è quella che si pensi ad occupare una posizione più che a misurarsi su una proposta di cambiamento di largo respiro e di trasformazione autentica, così come atteso dal Paese”. E’ il commento di Giancarlo Infante, tra i membri della segreteria Politica di ‘Insieme’, il nuovo partito di centro ispirato al manifesto di Stefano Zamagni.
“Giuseppe Conte prova adesso a trasformare il “populismo” grillino puntando – ha detto – ‘a compiere una completa opera di rigenerazione del Movimento che non rinneghi il passato e i valori. Bisogna valorizzare l’esperienza fatta, ma guardando alla nuova stagione politica’”. Secondo Infante “lo fa affastellando una serie di cose in cui probabilmente crede davvero ed altre che appaiono necessariamente solo enunciate per giustificare questo trasbordo dei Cinque Stelle, o meglio, di quanto resterà dell’entità che li ha portati ad essere la principale forza parlamentare di questa legislatura, verso una posizione che si può definire più di centro”.
Parlando di “rispetto della persona; ecologia integrale…giustizia sociale”, e “rafforzamento della democrazia diretta, la democrazia diretta digitale che resterà un punto fermo del neo Movimento”, Conte “come ha fatto Enrico Letta per il Pd, rinvia al prossimo futuro la sostanza destinata ad innervare un nuovo posizionamento”, scrive Infante sulla newsletter di Politica Insieme.
ARTICOLI CORRELATI