E’ questo il caso di alcune associazioni di consumatori, sempre le solite, che addossano all’amministrazione in carica, ed in particolar modo all’assessorato alle Attività produttive, responsabilità per il progressivo aumento dei prezzi per i generi di prima necessità. Nel ricordare che l’assessorato in questione non ha compiti di vigilanza, che spettano ad altre istituzioni, mi permetto di fare presente che il sottoscritto si sta, per quanto possibile, adoperando a mettere in essere procedure che possano contenere l’aumento dei prezzi, a volte indiscriminato, ed agevolare i consumatori in un momento di grave difficoltà economica. Ricordo fra tutti la costituzione dei farmer markets che, essendo l’espressione di una filiera corta, producono una riduzione dei prezzi al consumo, come già dimostrato in altre realtà.A tale scopo, vi è un costante e frequente contatto con la Camera di Commercio e con le associazioni di categoria competenti per realizzare a breve tale iniziativa in maniera stabile in un’area della città appositamente individuata ed attrezzata. Resto comunque a disposizione per ogni indicazione in senso costruttivo”.
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