Continua, dunque, il mistero delle antenne. Spuntata sulla Rocca dei Rettori, il giorno dopo la precedente segnalazione non ha fatto più bella mostra di sé, almeno per la parte di tetto visibile da corso Garibaldi. Non avendo avuta alcuna risposta ufficiale né dai vertici della Rocca, né da Palazzo Mosti, nulla impedisce di ipotizzare che sia stata utilmente ricollocata per continuare a utilizzarla e non incorrere nell’ingenuità di renderla visibile ai passanti. E ancora: nulla impedisce di ipotizzare che l’antenna di Palazzo Terragnoli non sia altro che il frutto di un riposizionamento di quella che sovrastava la Rocca.Il mistero dell’antenna, così, si infittisce, fino al punto di chiedersi se l’antenna è unica o plurima. Se quella apparsa sulla Rocca è stata solo ritratta per impedirne la vista, come si comporterà la Provincia se volesse anche in questo caso impedirne solo la visione? Questa volta sarà meno facile sottrarla alla vista dei passanti, perché Palazzo Terragnoli ha una conformazione ben diversa dalla Rocca. Mettendo in sintonia le potenzialità del Marsec, le intelligenze di Sannio Europa, la moltitudine di amministratori dell’Asea, l’estrosità e la multidisciplinarietà di Art Sannio, la saggezza del Musa, sicuramente il presidente Nardone, che riesce a farsi sostituire anche come sub commissario, saprà trovare una soluzione.
ARTICOLI CORRELATI