Il Pd a Essere Democratici: “Ma quale patto? E’ lo schiaffo ricevuto dagli elettori che vi fa farneticare”

“Toh, chi si rivede. A distanza di sette giorni dallo scrutinio, Essere Democratici riprende fiato. Umiliati dai beneventani che hanno bocciato sonoramente la loro proposta, incapace di competere persino con la più debole delle liste mastelliane, ovviamente scaricano la loro rabbia contro Perifano e il Pd. Sarà perché ancora tramortiti dallo schiaffo delle urne, Essere Democratici farnetica e parla di patti con la Lega e con Salvini. Insomma, per dare un senso alla loro esistenza, si attaccano agli inciuci del loro capo. Ma quale patto? Già agli inizi della campagna elettorale Perifano lanciava un appello al voto a tutti i beneventani, a prescindere dalle appartenenze politiche, ponendo l’attenzione sul dato amministrativo e non politico delle elezioni. L’interlocuzione con la De Stasio, tra l’altro pubblica e condotta alla luce del sole, è la naturale evoluzione di quell’invito. Questo era e questo è. Non esiste alcun patto, alcuna intesa. E sarà sempre la confusione dell’insuccesso elettorale che porta la minoranza mastelliana ad associare a noi le presenze di ‘ex missini’ e salviniani. Forse non se ne sono accorti ma erano nella loro coalizione già al primo turno!!!

Quanto agli appelli, un consiglio: non sprecate quelle poche energie che vi sono rimaste. Da che parte stare, gli elettori del centrosinistra lo hanno già scelto. Non solo la lista del Partito Democratico vi ha surclassato, anche ‘Città Aperta’ vi ha quasi doppiato! Il vostro nuovo ruolo ve lo hanno assegnato i beneventani: siete il rimasuglio dei mastelliani”.


PD Benevento

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