Incontri giannoniani con il Prof. Antonio Conte

Venerdì 28 gennaio alle ore 17.00 si svolgerà il terzo degli “Incontri giannoniani”.

Il Giannone ribadisce in tal modo la propria peculiarità: essere non solo polo educativo ma anche culturale, come testimoniato anche da altre iniziative (il ciclo di incontri filosofici appena iniziato, i laboratori didattici per le discipline classiche organizzati dal Circolo giannoniano, le “Giornate giannoniane”, di taglio soprattutto storico, a fine maggio, «le Api ingegnose», rivista di studi e ricerca didattica con cadenza annuale, la Notte nazionale del Liceo).

Dopo aver ospitato il prof. Amerigo Ciervo e la prof. ssa Rossella Del Prete, il Giannone incontra il prof. Antonio (ma da tutti conosciuto come Tonino) Conte per una riflessione dedicata alla ricezione dell’opera di Pier Paolo Pasolini (di cui quest’anno si celebra il centenario della nascita e sui cui il Giannone organizzerà altre iniziative) attraverso il magistero di Gianni Vergineo, probabilmente il più celebre docente del Liceo del secondo Novecento. Il suggestivo titolo dell’incontro è: Memoria e presente. Pagine (non scritte) di un diario esistenziale dalla lezione di Gianni Vergineo alle pasoliniane “belle bandiere”.

Dopo i saluti della D.S., prof. ssa Teresa De Vito, la prof. ssa Francesca Esposito introdurrà l’incontro, che sarà trasmesso in diretta sul canale Youtube del Giannone (https://www.youtube.com/c/liceoclassicopietrogiannone/featured).

Tonino Conte, telesino, ha frequentato il Liceo “Giannone “ tra la fine degli anni cinquanta ed i primi anni sessanta del secolo scorso. In un insieme formativo di altissimo livello, è stato allievo di Giovanni Vergineo. Dopo le giornate antifasciste del Luglio ’60, aderisce alla rinata Federazione Giovanile Socialista; dal 1964 milita nel PSIUP (Partito Socialista di Unità Proletaria) fino alla confluenza – 1972 – nel PCI. Gli anni dell’Università – scuola filosofica di Carbonara e di Aldo Masullo- sono gli anni del movimento studentesco e operaio: viene eletto nell’organismo rappresentativo Universitario Napoletano ,divenendo Segretario per Lettere, Filosofia, Lingue.  Durante il servizio militare (allora obbligatorio) realizza l’obiettivo della cattedra per Filosofia, Storia Educazione Civica, Pedagogia, Psicologia. Dal 1972 docente al Liceo Classico di Airola e, successivamente, al Liceo Scientifico di Montesarchio. Nel 1976,viene eletto Deputato al Parlamento della Repubblica, e rieletto nelle elezioni del 1979 e del 1983. L’impegno politico legislativo viene svolto -soprattutto- nelle Commissioni “Istruzione Pubblica “ e nella Commissione “Affari Esteri”.

Nel 1987 torna all’insegnamento, nel Liceo Scientifico di Telese Terme. Ma, nel 1996, candidato nelle liste de L’Ulivo, viene eletto al Senato della Repubblica, dove è impegnato nelle Commissioni “Territorio e Ambiente “ e nella Commissione “Agricoltura “. Notevole l’impegno espletato nel Comitato per l’attuazione degli Accordi di Scenghen e – soprattutto – la partecipazione alle missioni OSCE (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) nelle zone dei conflitti. Il ritorno a scuola (2001) fino al pensionamento. Fa parte, in quel periodo, della Presidenza dell’Associazione per il rinnovamento della Sinistra. Primo Presidente dell’ANPI di Benevento, continua, oggi, nelle forme possibili, la interlocuzione sociale e il contributo alla responsabilità (personale e collettiva) nel progetto della educazione permanente e della ricostruzione del soggetto politico della trasformazione.

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