Incontro sul PTR alla Rocca dei Rettori

Il presidente consigliere Pasquale Sommese, presenti anche i consiglieri Fernando Errico e Luca Colasanto, nonché lo staff tecnico regionale, ha voluto ribadire nella Sala consiliare della Provinciale la disponibilità della Commissione a recepire tutte le osservazioni sul documento di sviluppo socio-economico. All’incontro erano presenti numerosi amministratori locali, nonché i rappresentanti delle forze vive della società sannita. Il presidente Sommese, nel prendere la parola, ha ricordato che il documento si sta costruendo proprio per dare modo a tutte le realtà locali di potersi esprimere sull’argomento. Attraverso il PTR la Regione, nel rispetto degli obiettivi generali di promozione dello sviluppo sostenibile e di tutela dell’integrità fisica e dell’identità culturale del territorio individua: a) gli obiettivi di assetto e le linee principali di organizzazione del territorio regionale, nonché le strategie e le azioni volte alla loro realizzazione; b) i sistemi infrastrutturali e le attrezzature di rilevanza sovraregionale e regionale, nonché gli impianti e gli interventi pubblici dichiarati di rilevanza regionale; c) gli indirizzi e i criteri per la elaborazione degli strumenti di pianificazione territoriale Provinciale e per la cooperazione istituzionale, fornendo criteri e indirizzi anche di tutela paesaggistico-ambientale per la pianificazione provinciale. Il Piano territoriale regionale della Campania si propone quindi come un piano d’inquadramento, d’indirizzo e di promozione di azioni integrate. Al fine di ridurre le condizioni d’incertezza, in termini di conoscenza e interpretazione del territorio per le azioni dei diversi operatori istituzionali e non. La proposta di Piano è articolata in cinque Quadri Territoriali di Riferimento utili ad attivare una pianificazione d’area vasta concertata con le Province e le Soprintendenze, in grado di definire contemporaneamente anche gli indirizzi di pianificazione paesistica. Nel corso del dibattito sono state consegnate alla Commissione alcuni documenti di integrazione del Piano presentati dagli enti locali sanniti. Il consigliere regionale Errico, nel giudicare positivamente l’iniziativa, ha affermato la necessità di rivedere alcune parti del Documento, in materia di infrastrutture. In particolare, egli ha assicurato che in sede di discussione in Consiglio regionale sosterrà la necessità di una più forte integrazione del Corridoio VIII, delineato dall’Europa sulla tratta Napoli-Bari, con assi di sviluppo per il collegamento di Benevento con il Fortore sulla direttrice San Marco dei Cavoti – San Bartolomeo in Galdo – Termoli e l’Adriatico. Il vice presidente della Provincia Pasquale Grimaldi ha evidenziato in positivo la volontà della Commissione consiliare regionale di aprirsi al territorio e di discutere presso le sedi istituzionali delle opzioni di sviluppo, ma ha anche sottolineato alcune criticità del Piano territoriale regionale in materia di potestà di programmazione da parte delle Province. Secondo Grimaldi occorre riconoscere quel ruolo di coordinamento con tutti gli altri enti locali capace di dare concrete linee guida di sviluppo del territorio. Grimaldi ha comunque auspicato che le osservazioni avanzate dai comuni venga recepite dal Consiglio regionale al fine di consentire un uso corretto del territorio.

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