E’ questo uno dei messaggi lanciati da Nardone, in chiusura di “Futurity – Settimana dell’innovazione utile all’uomo ed all’ambiente”. “Molte sono le resistenze da parte di ambienti conservatori ad accettare le innovazioni, che spesso queste fanno letteralmente paura – ha detto Nardone – ma la storia deve andare avanti. E’ ineludibile affrontare il nodo del governo dell’innovazione, che garantisca tutti di sfuggire dai rischi dell”oscurantismò, dal rifiuto dell’evoluzione dei processi storici ed economici. D’altra parte, se non dobbiamo contrastare i cambiamenti, non possiamo accettare un determinismo acritico che ci porta ad assistere passivamente all’affollarsi delle innovazioni”. “E’ indispensabile tenere alto il principio di precauzione che comporta una corretta analisi delle conseguenze delle innovazioni stesse sulla vita reale. L’innovazione non è neutrale è alimentata principalmente da gruppi privati: per questo la politica non può rinunciare a quei processi democratici che abbiano come fine il governo del cambiamento”. “E’ questo il nuovo terreno di sfida della politica e delle istituzioni – ha aggiunto – riuscire, cioé, a coniugare innovazione e sostenibilità dello sviluppo; innovazione ed equità sociale; innovazione e nuovi diritti”. Nardone ha, infine, ringraziato il presidente della Repubblica per l’Alto patronato concesso alla iniziativa ‘Futurity’, i ministeri, la Regione Campania, il Comune di Benevento e l’Upi per i patrocini concessi, e tutte le società partecipate della Provincia, l’Università del Sannio, i centri di ricerca, i 66 espositori privati, gli scienziati, i tecnici, gli esperti stranieri.
ARTICOLI CORRELATI