Innovazione, SumUp punta a One Stop Shopping

Roma, 24 set. (Adnkronos) – SumUp punta allo One Stop Shopping ed i Pos mobile arrivano ora anche nella Gdo e in tutte le catene di Consumer Electronics. Facilitare per commercianti e artigiani la possibilità di proporre ai propri clienti il pagamento con carta, promuovendo l’esperienza ‘One Stop Shopping: è con questo intento, infatti, che SumUp, fintech del settore dei pagamenti digitali e soluzioni innovative cashless, sta rafforzando in Italia la collaborazione con le più importanti catene di Consumer Electronics e sta lavorando per espandersi anche nel settore della Gdo, per essere sempre più presente nei supermercati italiani.

“La logica ‘One Stop Shopping’ consente, infatti, a chi ha un piccolo business – come micro imprenditori, rivenditori, hobbisti o artigiani – di centralizzare la ricerca e l’acquisto di soluzioni innovative utili a sviluppare la propria attività, facendo riferimento ad un unico luogo. In questo modo, semplificano la vita lavorativa e risparmiano tempo prezioso” spiega Umberto Zola, Country Growth Lead Italia di SumUp. I piccoli commercianti possono, così, dotarsi rapidamente di un terminale di pagamento elettronico (Pos), nello stesso negozio in cui, ad esempio, acquistano lo smartphone per usare un numero aziendale o la carta per la stampante, senza doversi recare in un centro specializzato o in una filiale bancaria, iniziando ad accettare i pagamenti elettronici il giorno stesso, senza vincoli e costi nascosti o necessità di stipulare contratti, potendo implementare anche i pagamenti a distanza.

“Come SumUp stiamo valorizzando le partnership con le catene di Consumer Electronics e Gdo perché vogliamo innovare i pagamenti digitali attraverso un sistema di distribuzione capillare non solo online, ma anche a livello territoriale, per rendere l’acquisto di un Pos semplice come quello di uno smartphone. Per questo – aggiunge Gianluca Cotroneo, Business Development Manager Retail di SumUp – abbiamo portato il Pos fuori dalle filiali e fatto sì che sia reperibile ovunque, anche nei piccoli paesi, grazie ad una rete diffusa: dalle grandi catene di elettronica di consumo fino alle edicole e alle cartolerie”.

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