Scrive l’esponente di Alleanza Nazionale.Premesso che «relativamente ai lavori di ristrutturazione ed adeguamento funzionale delle sedi del Dipartimento provinciale, Dipartimento tecnico e dell’Unità territoriale di Benevento, l’Arpac, Agenzia regionale protezione ambientale Campania, con delibera del 7 settembre 2005 del direttore generale Luciano Capobianco, pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Campania n. 63 del 5 dicembre 2005, ha aggiudicato, in via definitiva la procedura di gara, indetta con il sistema dell’appalto concorso, alla ditta Socedim srl con sede in Ceppaloni (Benevento), per l’importo di 1.615.000 euro, Iva esclusa, e premesso che l’Arpac Benevento conduce in affitto beni di proprietà privata» si chiede di sapere – afferma il senatore Viespoli rivolto ai ministri dell’ambiente, delle infrastrutture e dell’economia – «quali siano i nominativi delle ditte partecipanti alla suddetta procedura di gara; quale sia la data di stipula del contratto di appalto e quella di inizio dei lavori e se la ditta appaltatrice fosse o meno abilitata anche alla fornitura ed installazione di apparecchi e strumenti scientifici; se sia vero, e quali siano stati gli atti con cui l’appalto de quo è stato “trasferito” alla Pro.Co.Gest srl con sede in Aversa da parte della predetta Socedim srl che, peraltro, a seguito di procedura di scioglimento e liquidazione avviata nel novembre 2006 ha cessato l’attività nell’aprile 2007; se i lavori effettuati sul bene privato siano o meno “supportati” da rapporti contrattuali tra le parti o se invece costituiscano ed in quale misura un miglioramento con risorse pubbliche di un bene privato ed in tal caso se il contratto di locazione sia stato modificato o si stia per modificare in relazione all’accresciuto valore dell’immobile; quali provvedimenti intendano assumere al fine di garantire la trasparenza, la legalità e la tutela dell’interesse pubblico».
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