l fossile di dinosauro “Ciro” esposto alla Dino Expo 2023 di Tokyo fino al 18 giugno

Prestito della Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio di Caserta e Benevento

Fino al 18 giugno 2023, il fossile di Dinosauro, noto come Ciro e rinvenuto a Pietraroja (BN), sarà esposto presso il Museo nazionale della natura e delle scienze di Tokyo nell’ambito della Dino
Expo 2023, mostra dall’alto valore scientifico aperto ad un pubblico di specialisti e non
solo.

Considerate la rilevanza scientifica della mostra e
l’opportunità che il prestito offre e offrirà per la
conoscenza e la diffusione del patrimonio
paleontologico beneventano, la Soprintendenza
Archeologia belle arti e paesaggio per le province
di Caserta e Benevento, diretta dall’arch. Gennaro
Leva, ha avviato un lungo iter autorizzativo, di cui è
stato responsabile il funzionario archeologo dott.
Simone Foresta, al fine di organizzare il prestito in tutti i suoi aspetti. Per seguire le operazioni di allestimento per il Ministero della Cultura è stata presente inoltre la funzionaria restauratrice dott.ssa Anna Manzone.

Lo staff della Soprintendenza di Caserta e Benevento, durante il trasferimento e l’allestimento del reperto, ha lavorato in stretto, proficuo e cordiale contatto con il direttore del Museo dott. Makoto Manabe, la paleontologa dott.ssa Chisako Sakata e il dott. Sota Kataoka.

Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento Palazzo Reale – Viale Douhet, 2/A – 81100 Caserta Tel. 0823 277111 – Fax 0823 354516 – email [email protected] – Pec [email protected] – Sito web www.sopri-caserta.beniculturali.it

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L’esposizione, che conta migliaia di visitatori anche con picchi di trentamila persone al giorno, permetterà di ammirare una ricca collezione di fossili e le più rilevanti scoperte paleontologiche degli ultimi anni.
Per la prima volta in Giappone è stato esposto un fossile a corpo intero di Zulu, un dinosauro corazzato che si proteggeva dai dinosauri carnivori con le sue scaglie appuntite sul corpo e una potente coda, conservato presso il Royal Ontario Museum in Canada.

Tra gli ospiti d’eccezione, esposto per la prima volta fuori dall’Italia, è stato Scipionyx samniticus.
Per anni il Museo nipponico ha richiesto in prestito il fossile, il primo dinosauro ritrovato in Italia e pubblicato sulla rivista Nature nel 1998, ma solo quest’anno il trasferimento è stato realizzato con successo. Ciro è noto nella comunità internazionale dei paleontologi come uno dei fossili più importanti per lo straordinario e unico stato di conservazione degli organi interni dopo 110 milioni di anni.
L’arrivo di Ciro ha avuto una straordinaria eco mediatica in Giappone e rappresenterà una opportunità unica per rendere noto il fossile non solo agli scienziati, ma anche a tutti gli appassionati di dinosauri nel mondo. La Soprintendenza, in vista del ritorno del reperto, sta programmando una più adeguata esposizione del reperto e nuove attività di conoscenza e promozione.

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