Lega Benevento esprime disagio rispetto alle attività messe in campo dal nuovo coordinatore regionale

Il coordinamento provinciale, i coordinatori cittadini, gli amministratori della Lega esprimono il proprio disagio rispetto alle attività messe in campo dal nuovo coordinatore regionale. La volontà della base e il radicamento espresso dal territorio trovano ormai uno spazio troppo limitato.
La Lega, nella realtà di Benevento, ha conseguito importanti risultati elettorali: alle scorse Europee abbiamo raggiunto il 28%, primo partito nel Sannio, ed alle Regionali, primo partito del centrodestra a Benevento, trovando un ampio riscontro, dando rappresentanza e rappresentatività alla società civile, al mondo del lavoro, delle famiglie e delle imprese.
Il comune capoluogo e diversi comuni della provincia andranno al voto nella prossima scadenza elettorale e la Lega non può consentirsi dissidi e infruttuose polemiche interne.
Con il centrodestra e per la città di Benevento ci siamo resi promotori di un lavoro per rimettere in piedi una coalizione unita e competitiva, nell’obiettivo di voltare pagina rispetto all’amministrazione uscente.
Non riuscendo più a orientare l’azione politica e organizzativa sul territorio per le continue ingerenze e gli interventi poco rispettosi verso chi lavora sul territorio, rassegniamo le dimissioni dai coordinamenti provinciale e cittadino. L’occasione è colta per comunicare che la sede provinciale di via Torretta non svolgerà più le sue attività.

Luca Ricciardi, Nadia Sgro, Francesco Parente, Maio Patrizia, Michele Mainolfi, Sandro Tarantino, Enzo Bozzelli, Beneduce Gennaro, Alfonso Marzano (Lega Giovani), Pasquale Munno, Luigi Meo, Mario Lombardi, Mario Melisci, Cosimo Bovino, Luigi Di Santo, Angelo Pica, Raffaele Riccio, Nicola Zaccari, Raffaele Palumbo, Gioacchino Zotti, Lucia De Nisi, Carlo Iuliucci, Rosetta Bove, Antonio Mesisca, Pasquale De Tata, Roberto Sanzari, Nifo Sarrapochiello Luigi Gennaro, Luca Ranauro, Angelantonio Mancini, Mario Guglielmucci, Onofrio Antonio, Di Leone Antonio, Angelo Pacelli, Michele Cirillo, Giammattei Enzo, Bernardo Renzi, Davide Musto, Franco Mortaruolo.

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