Libera. Presentato il libro “Omissis 01 – La vera storia di Rosa Amato: camorrista per vendetta, pentita per amore”

Parla di camorra “Omissis 01”, il libro del giornalista Fabrizio Capecelatro, presentato nel salone della parrocchia S.S. Addolorata di Benevento.

Si tratta della storia di Rosa Amato, ex camorrista di Santa Maria Capua Vetere, figlia del boss Salvatore Amato, che nel 2010 ha deciso di iniziare a collaborare con la giustizia. La vita della giovane Rosa viene stravolta la notte in cui suo fratello Carlo, appena ventunenne, viene ucciso durante una rissa in una discoteca del comune casertano.

L’autore, Fabrizio Capecelatro, ha fornito una rielaborazione giornalistica del diario scritto da Rosa Amato durante i mesi di isolamento in carcere.

La famiglia di Rosa cerca giustizia, inutilmente. E quando la giustizia latita, resta spazio solo per la rassegnazione. O per la vendetta. È così che gli Amato decidono di giocare sullo stesso terreno. Con l’obiettivo di contrastare una delle più potenti organizzazioni criminali del mondo nasce il clan Amato.

E da quel momento Rosa diventa una camorrista. L’organizzazione cresce, diventa sempre più forte e temuta. Ma nel 2009 scattano gli arresti: prima il padre, poi Rosa e sua madre. Trasferita da un carcere all’altro, allontanata dalla figlia di pochi anni, Rosa rivede con dolore e lucidità la sua storia e le sue scelte. E alla fine decide di collaborare con la giustizia. Quella di Rosa Amato è dunque una storia di omertà. Dell’omertà che uccide più delle pistole. È una storia di violenza, di inutile violenza. Di una violenza che ha generato soltanto altra violenza. È una storia che dimostra come la criminalità organizzata possa entrare, da un momento all’altro, nella vita di ciascuno e cambiarla, fino a distruggerla.

L’iniziativa, che rientra nel programma civile allestito per i festeggiamenti della S.S. Addolorata, è stata realizzata in collaborazione con il coordinamento provinciale di Libera ed ha visto la partecipazione dell’autore del libro e del procuratore aggiunto presso la Procura di Benevento, Giovanni Conzo.

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